Diciannovequaranta, prima puntata: Floris incollato al copione, programma buio, Tg di Mentana apre alle 20.06
Prima puntata di 19e40, il nuovo programma quotidiano di Giovanni Floris su La7. Ecco cosa è successo.
Giovanni Floris riesce nell’impresa di dare voce a sei persone diverse (più due servizi filmati) in circa 14 minuti di diretta. Sarà per lo studio dark, sarà per il tema un po’ troppo vago, ma la sensazione finale è di un grande mal di testa. Nella prima puntata di Diciannovequaranta Floris si affida completamente al copione, che legge in maniera spudorata, seduto dietro la scrivania, con penna da maestrino in mano. Il programma è tutto scritto, non c’è spazio (ma, soprattutto, tempo) per domande improvvisate o per riflessioni approfondite. Anche l’annuncio della manifestazione della Cgil ad ottobre sembra già concordato. L’effetto è di uno spazio informativo algido, oltre che buio, con dati, informazioni e opinioni che si confondono. Claustrofobia.
Suggestivo lo schermo che fa sembrare in studio l’ospite, che invece è in collegamento. Ritmi alti, ma forse c’è da tagliare di qualche minuto il programma considerato che i titoli del TgLa7, dopo la solita anteprima di Mentana, sono partiti soltanto alle 20.02 e finiti alle 20.05 (in pratica l’apertura è arrivata alle 20.06)
Diciannovequaranta, prima puntata in diretta su TvBlog
19.54 Floris cita un filosofo cinese, quindi dà la linea a Mentana. Finisce la puntata. Alè.
19.54 Camusso: “Voto Pd, Renzi non ha passione per il lavoro”.
19.52 Che mal di testa, spazio pure ad una clip di Martone.
19.51 Spazio anche alle opinioni di Messina e Polito, di, rispettivamente, La Repubblica e Il Corriere della Sera. Ritmi alti, Floris non si discosta dal copione, che legge in maniera ostentata.
19.50 Camusso annuncia una manifestazione a inizio ottobre.
19.48 Ecco la Camusso, anche lei in collegamento (ma lo schermo fa quasi sembrare che sia in studio). Le domande sono incentrate sui provvedimenti del governo di Renzi.
19.45 Il sondaggio Ipsos. Pagnoncelli è in collegamento. Cartello 2. Ma perché non partire dall’1?
19.44 Spazio anche al parere del politologo Sebastiano Maffettone, sul populismo di Renzi.
19.42 Secondo contributo filmato, con le dichiarazioni di Renzi. Nel mezzo Floris legge gesticolando ampiamente con penna in mano.
19.40 Floris legge il sommario, che viene proposto in maniera analitica anche sotto forma di slides. Poi lancia il servizio di Vicsia Portel.
Tutto pronto per la prima di @19e40
Ora su @la7 pic.twitter.com/3B8jlIPRTv
— Federico Taddia (@FedericoTaddia) 8 Settembre 2014
19.34 Anteprima. Floris lancia la puntata e annuncia uno “studio immerso nelle parole” con “una telecamera e una scrivania”.
UPDATE 18.00 – L’argomento del giorno (scritto così suona vagamente limitativo) è il lavoro. Ospite in studio il segretario generale della CGIL Susanna Camusso.
Giovanni Floris debutta oggi su La7. Alle 19.40 infatti parte Diciannovequaranta, la striscia quotidiana condotta dal giornalista ex Rai, che fa da traino all’edizione serale del TgLa7 (per la gioia di Enrico Mentana?). 12 minuti circa di approfondimento del fatto o del personaggio del giorno. In attesa dell’approdo in prima serata fissato per martedì 16 con DiMartedì.
TvBlog seguirà in liveblogging l’intera puntata.
A Diciannovequaranta questa sera Nando Pagnoncelli illustrerà un sondaggio della Ipsos. Al lavoro c’è la redazione formata da Lavinia Orefici, Isotta Galloni, Felicia Mammone, Luca Calvetta, Emanuela Pendola, Lucia Magi, Lorenzo Caroselli, Carlotta Garancini, Filippo Sciucchini, Raquel Garcia Alvarez, Luciano Cerasa, Francesca Caria, Giulio Taliercio e Claudia Nanni.
Al programma collabora anche Giulio Anselmi, presidente dell’Ansa. La regia è di Duccio Forzano.
Naturalmente c’è attesa per l’esordio di Floris su La7 anche per comprendere la reazione del pubblico. Dal punto di vista degli ascolti l’impresa è di quelle assai ardue. Diciannovequaranta va in onda in contemporanea con la ghigliottina de L’Eredità su Rai1 e Il Segreto su Canale 5 (in attesa di Avanti un altro). Sopravvivere non è affatto semplice, citofonare Geppi Cucciari.
Dal punto di vista dei contenuti e del formato, il programma dovrebbe rappresentare una novità rispetto all’attuale panorama italiano dei talk show politici, anche se il modello non dovrebbe discostarsi molto da Il Fatto di Enzo Biagi.
Vedremo e, soprattutto, ve lo racconteremo. Su TvBlog. Alle 19.40, ovviamente.