Diciannovequaranta e DiMartedì, nuovi programmi di Floris su La7: conferenza stampa
Diciannovequaranta in onda dall’8 settembre, ogni giorno, dal lunedì al venerdì, DiMartedì dal 16 in prime time
12.16 Finisce la conferenza.
12.16 Floris: “Mentana inizia quando finisce Giovanni, Lilli ha il problema di quando si ferma Enrico”.
12.15 Giulio Anselmi dell’Ansa resta con Floris per collaborare a Diciannovequaranta.
12.13 Floris: “È un motivo di soddisfazione che autori e inviti di Ballarò siano venuti su La7. Abbiamo selezionato in estate persone che compongono questa redazione, un po’ a casa mia, un po’ al bar in via Catanzaro”.
12.10 Floris: “Per Diciannovequaranta ci siamo ispirati a format esteri, abbiamo cercato di farli nostri. Il Fatto di Biagi? Sarebbe bellissimo se un giorno ci avvicinassimo. Magari”.
12.08 Floris: “La scenografia è molto bella, ma non è ancora pronta”. DiMartedì durerà fino a mezzanotte e “questo ci aprirà spazio per fare interviste: vorremmo occuparci anche di sport”.
12.07 A Diciannovequaranta non sempre ci saranno ospiti ìn diretta.
12.06 Floris spiega che Renzi è stato invitato per la prima puntata, ma si attende la sua risposta.
12.05 Floris: Non entro nella decisione della Rai di scegliere un esterno per Ballarò”.
12.02 Floris: “Mentana è uno dei migliori giornalisti italiani. Il TgLa7 è il più autorevole al momento. A La7 la professionalità è il tratto distintivo. Ognuno fa il suo il lavoro; da Mentana abbiamo trovato disponibilità”.
12.02 Floris racconta: “Abbiamo una redazione di giovani. Abbiamo il più bravo regista televisivo che c’è, Duccio Forzano. Anche lui si mette in gioco”.
12.00 DiMartedì fotocopia di Ballarò? Floris: “No, siamo una trasmissione nuova. Prende dei punti fermi di un’esperienza molto felice, che abbiamo chiuso per nostra volontà. E ripartiamo dalla mia conduzione, dai sondaggi del sondaggista più autorevole in Italia e dalla satira del comico e attore più forte, brillante e intelligente in Italia. Tutti hanno i sondaggi, noi abbiamo il più credibile; tutti hanno la satira, noi abbiamo il più bravo. Noi abbiamo abbandonato la trasmissione più forte per iniziare qualcosa di nuovo”.
11.57 Floris: “1 milione e mezzo di spettatori sono tantissimi”.
11.55 Diciannovequaranta e Otto e mezzo rischiano di trattare lo stesso tema? Floris: “Se fosse lo stesso non sarebbe lo stesso il taglio. All’estero è così, tantissimi canali che fanno approfondimento tutti alla stessa ora”.
11.53 Problemi di smistare gli ospiti? Floris: “Per me non cambia nulla rispetto all’anno scorso. Non vince chi porta Renzi o la Boschi, che tanto li hanno tutti. Ma chi offre un taglio diverso”.
11.51 Floris: “Se sono qua delle divergenze c’erano con la Rai. Se sono economiche, mi dica la Rai quali erano e io rispondo”.
11.50 Floris su Diciannovequaranta: “Sarà un prodotto molto asciutto”.
11.49 Floris: “Diciannovequaranta è il perno intorno a cui abbiamo girato”.
11.47 Ascolti. Floris: “Diciannovequaranta va in una fascia non fortunatissima per La7, ci sono stati tanti esperimenti. Ma questo rende la sfida più saporita. DiMartedì va contro Ballarò, che è Ballarò. Io mi misuro a fine stagione, più avanti si va meglio è”.
11.46 Floris: “Ballarò è una trasmissione fortissima, va in onda da 12 anni”.
11.45 Floris: “Massimo Giannini è un amico, molto bravo e autorevole. L’idea di aver lasciato una trasmissione così importante. Il fatto che si siano dovuti rivolgere a un vicedirettore di un quotidiano ci inorgoglisce”.
11.44 Le domande dei giornalisti. Floris: “La novità è Diciannovequaranta. La7 ci crede, ci crediamo anche noi. È su La7, si vede che era da fare su La7. Ma non è polemica nei confronti della Rai”.
11.43 Floris su Diciannovequaranta: “Uno spazio piccolo, faticoso, sul quale però contiamo”.
11.42 Floris: “Vogliamo essere concreti sin dall’inizio. Lavoreremo quotidianamente sulla notizia del giorno, 15-18 minuti di informazione quotidiana, con il sondaggio del giorno di Pagnoncelli. Alle 19.40 analizzeremo la notizia del giorno. Il martedì sera invece ci sarà l’approfondimento politico, sulla scia di quello che era Ballarò, ma evolvendolo con idee che abbiamo sempre avuto e che oggi abbia il coraggio di metterle in pratica. La7 ci ha dato grandissima fiducia; la rete investe su di noi per 5 anni”.
11.38 Ghigliani sui due nuovi programmi di Floris: “Un progetto coerente con la missione de La7, che è essere testimone della realtà, della politica, del Paese, dando spazio a tutte le voci”. Ed ancora:
Siamo la rete che ha il maggior numero di produzioni in diretta in prime time. Da settembre a giugno oltre 600 ore, quasi 15 alla settimana, quasi il doppio delle altre reti generaliste. I nuovi programmi saranno in diretta, incrementeranno ancor di più il nostro impegno. Floris ha lavorato con la sua squadra intensamente in queste poche settimane.
11.36 Ghigliani: “Siamo felici e orogliosi di accogliere Giovanni, cui diamo il benvenuto nella nostra squadra”.
11.31 Dopo le foto di rito, sta per iniziare la conferenza stampa. Ad introdurre l’incontro con i giornalisti dovrebbe essere Marco Ghigliani, Ad di La7. Presente ovviamente Floris. Siamo nella redazione dei due programmi.
Tra pochi minuti avrà inizio la conferenza stampa di presentazione dei nuovi programmi di Giovanni Floris. Si tratta di Diciannovequaranta e DiMartedì, in onda su La7, rispettivamente dall’8 settembre (ogni giorno, dal lunedì al venerdì) e dal 16 (ogni martedì in prime time). TvBlog la seguirà in diretta dagli Studios di via Tiburtina, in Roma.
Per il momento le informazioni diffuse sulle due nuove trasmissioni non sono tante. DiMartedì dovrebbe aprirsi con la copertina satirica di Maurizio Crozza e prevedere anche i sondaggi della Ipsos di Nando Pagnoncelli.
La redazione al lavoro per entrambi i programmi è formata da Lavinia Orefici, Isotta Galloni, Felicia Mammone, Luca Calvetta, Emanuela Pendola, Lucia Magi, Lorenzo Caroselli, Carlotta Garancini, Filippo Sciucchini, Raquel Garcia Alvarez, Luciano Cerasa, Francesca Caria, Giulio Taliercio, Claudia Nanni;
Per la produzione ci sono Fulvia D’Ottavi, Annalisa Aniballi, Germana Fusco, Luca Santarelli, mentre gli inviati sono Filomena Leone, Andrea Scazzola, Uski Emilia Audino. Federico Taddia consulente. Scenografo Marco Calzavara, direttore della fotografia Marco Vignanelli, regista Duccio Forzano.