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Diciamolo con una canzone: Parole in circolo

Un altro anno è iniziato, propositi e speranze per una “Tv in circolo”

di Hit
pubblicato 1 Gennaio 2020 aggiornato 21 Gennaio 2021 19:15

Inizia un altro anno di televisione. Il 2020 parte fra paure, indifferenze, tentennamenti, attese e speranze, tante speranze. La televisione è grande, molto grande e non parliamo di dimensioni. Non esiste più solo la “scatola magica” che nacque negli anni cinquanta, ma tante “scatolette” che ormai se ne stanno comode anche dentro le nostre tasche. In verità però è sempre “lei” ad essere “veramente” la televisione. Quell’elettrodomestico che campeggia in casa nostra e che -smart o no- è il vero specchio che trasmette i sogni, alcune volte truccati da bisogni di tutti noi.

La speranza che in questo 2020 la nostra televisione sia sempre più in contatto con la bellezza della vita di tutti i giorni, con le storie di tutti i giorni e che la cronaca del vissuto non sia solamente quella del “lato oscuro della forza”, ma che sia anche della vera bellezza che anche c’è, tanta e nascosta, nelle pieghe della nostra società. Una tv in cui trovi posto certamente il cazzeggio, ma anche la riflessione meno pop. Un televisione alta e bassa, insomma una televisione di tutti e per tutti.

Mi piace pensare ad una televisione che “sia in circolo” nella vita quotidiana del nostro paese, esattamente come il sangue è in circolo nelle vene del nostro corpo. Che lo rappresenti, che lo racconti in tutte le sue sfaccettature, belle e brutte. Una televisione sopratutto libera, libera di dire quello che pensa ed in cui tutti trovino casa e che aiuti a farsi una opinione raccontando i fatti, a partire ovviamente dalla televisione pubblica, cosa che giustamente ha sottolineato ieri il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella:

Un ruolo fondamentale è assegnato ai media e in particolare al nostro servizio pubblico.
Abbiamo bisogno di preparazione e di competenze.
Ogni tanto si vede affiorare, invece, la tendenza a prender posizione prima ancora di informarsi

Auguri cara vecchia televisione, che il 2020 sia un buon anno per te e per tutti noi!

Parole in circolo

Credo che ognuno abbia il suo modo di star bene
In questo mondo che ci ha intossicato l’anima
E devi crederci per coltivare un sogno
Su questa terra spaventosamente arida
Io l’ho vista sai la vita degli illusi
Con le loro dosi di avidità e superbia
Che per combatterli ti giuro basta poco
Devi interdirli con un po’ di gentilezza
Un’alluvione mi ha forgiato nel carattere
Però il sorriso dei miei mi ha fatto crescere
Se qualche volta ho anche perso la testa
Però l’amore mi ha cambiato l’esistenza
Quante cose fai che ti perdi in un attimo?
Quanti amici hai che se chiami rispondono?
Quanti sbagli fai prima di ammettere che hai torto?
Quanti gesti fai per cambiare in meglio il mondo?

Libero, libero, libero, mi sento libero
Canto di tutto quello che mi ha dato un brivido
Odio e ti amo e poi amo e ti odio
Finché ti sento nell’anima non c’è pericolo
Dicono che è un’altra ottica, se resti in bilico
Dicono che più si complica, più il fato è ciclico
Dicono, dicono, dicono parole in circolo
Parole in circolo
Credo che ognuno abbia una strada da percorrere
Ma può succedere che non ci sia un arrivo
E quanti piedi che s’incroceranno andando
Ma solo un paio avranno il tuo stesso cammino
Ne conosco gente che sta ancora in viaggio
E non si è mai chiesta in fondo quale sia la meta
Sarà che forse dentro sono un po’ re Magio
E cerco anche in cielo una stella cometa
Una passione mi ha cambiato nella testa
Ma sono un sognatore con i piedi a terra
Cerco di trarre da ogni storia un’esperienza
E di sorridere battendo la tristezza
Quante cose fai che ti perdi in un attimo?
Quanti amici hai che se chiami rispondono?
Quanti sbagli fai prima di ammettere che hai torto?
Quanti gesti fai per cambiare in meglio il mondo?

Libero, libero, libero, mi sento libero
Canto di tutto quello che mi ha dato un brivido
Odio e ti amo e poi amo e ti odio
Finché ti sento nell’anima non c’è pericolo
Dicono che è un’altra ottica, se resti in bilico
Dicono che più si complica, più il fato è ciclico
Dicono, dicono, dicono parole in circolo
Parole in circolo
Libero, libero, libero, mi sento libero
Canto di tutto quello che mi ha dato un brivido
Odio e ti amo e poi amo e ti odio
Finché ti sento nell’anima non c’è pericolo
Dicono che è un’altra ottica, se resti in bilico
Dicono che più si complica, più il fato è ciclico
Dicono, dicono, dicono parole in circolo
Parole in circolo

Libero, libero, libero, mi sento libero
Canto di tutto quello che mi ha dato un brivido
Odio e ti amo e poi amo e ti odio
Finché ti sento nell’anima non c’è pericolo
Dicono che è un’altra ottica, se resti in bilico
Dicono che più si complica, più il fato è ciclico
Dicono, dicono, dicono parole in circolo
Parole in circolo

Compositori: Rory Luciano Di Benedetto / Marco Mengoni / Maurizio Mesumeci