Diana Del Bufalo a Blogo: “Con Enjoy vi faremo ridere, ma faremo anche solidarietà”
Diana Del Bufalo è la conduttrice di “Enjoy”, il nuovo programma di Italia 1. La nostra intervista.
Ridere fa bene. Due squadre di comici sono pronte a darsi battaglia nella prima serata di Italia 1, da domenica 2 febbraio. Lo scopo di Enjoy, il nuovo programma condotto da Diana Del Bufalo? Finanziare dei progetti di solidarietà ideati e promossi da MediaFriends, la Onlus di Mediaset, Mondadori e Medusa. “Il sottotitolo della trasmissione è “ridere fa bene, ma fa anche del bene”. Andremo a finanziare due progetti, uno a Milano e uno a Napoli, Insieme per la musica e A regola d’arte. Sono progetti per dei ragazzi molto giovani che vogliono realizzare un sogno. Noi li aiuteremo”, racconta a Tvblog.
Diana, Enjoy è un programma nuovo. Ce lo racconti?
“E’ una sfida tra due squadre di comici, capitanate da due coppie di attori: Gigi e Ross da una parte, i Panpers dell’altra. Ci sono anche due fantastici capi ultrà, che inciteranno il pubblico e diranno la loro: Dino Abbrescia e Scintilla. Diego Abantuono influenzerà il giudizio del pubblico ma non avrà diritto di voto. Il pubblico in studio sarà l’unico che potrà votare le esibizioni. Vedrete delle sfide a suon di battute, gag, sketch, balletti e canti, sempre in chiave comica”.
E tu sarai un jolly.
“Ahimè dovrà fare la prova bonus. Anzi, la prova bonas, come la chiamano loro. Pare che ai loro occhi io sia bona, vabbè. La prova bonus consiste nel cercare di far guadagnare alla squadra in svantaggio più finanziamenti per i loro progetti di solidarietà. Mi faranno fare delle cose alquanto imbarazzanti”.
Questa è la prima volta che sei alla guida di un programma da sola. Come te la vivi?
“Non ho mai condotto un programma da sola, perdipiù in prima serata, su Italia 1. Non mi guarderò perché sono sicura che mi farò cagare. Guardatemi voi e, se vi farò cagare, non ditemi niente (ride, ndr). È difficile. Non sono capace sulle cose istituzionali, lo ammetto. Diego Abatantuono mi ha consigliato di essere me stessa, senza fare la conduttrice istituzionale. “Tanto sennò non te ce chiamavano”, mi ha detto. Credo che abbia ragione”.
Qualcuno, senza vederlo, l’ha definito un Amici in salsa comica. Ci sta?
“Davverooo? Non ci avevo ancora passato. Beh, essendoci due squadre e sfidandosi, potremmo dire di sì. Per quanto riguarda me, essere paragonata alla De Filippi mi sembra un po’ azzardato. Lei per me è Dio, è inimitabile”.
I talent comici del passato, da Eccezionale Veramente in poi, non avevano brillato per ascolto. Vi spaventa?
“Non mi spaventa perché la comicità continua a piacere. Ci sono persone ancora affezionate a questo tipo di comicità, che è un’alternativa alle stand-up comiche dei vari Netflix”.
Musica, recitazione, conduzione. Cosa vuoi fare nel futuro?
“Sono nata ad Amici. Lì puntavo sulla musica. Poi mi hanno cominciato a chiedere di fare dei provini per fiction e film e mi sono trovata mooolto a mio agio. La recitazione mi piace”.
La musica l’hai accantonata del tutto?
“Mi piacerebbe far uscire un ep, anche solo per me. Per un mio godimento. Ho un sacco di brani nel cassetto, che sono ancora attuali e molto belli”.
Sei forse l’unica che è riuscita a non portarsi dietro l’etichetta da “ex Amici”. Come mai?
“All’inizio chiaramente ero “Diana di Amici”. Non mi dispiaceva la cosa, era stupendo essere quella di Amici. Però da quando ho avuto un grande successo su internet, tra Youtube e Instagram, sono diventata Diana Del Bufalo. Forse i giovani che mi seguono neppure sanno che ho partecipato ad Amici. Chi ha vent’anni adesso, quando ho partecipato ne aveva dieci, non so quanto si possa ricordare”.
E’ vero che tornerai in Che Dio ci Aiuti?
“Ah… Non ho ancora firmato niente”.
Sarai anche in Celebrity Hunted, il nuovo reality di Amazon Prime.
“Ero in coppia con il mio migliore amico, Cristiano Caccamo. E’ stata un’esperienza totalmente nuova, diversa da quelle che ho sempre fatto. Non so veramente cosa aspettarmi. Ho visto soltanto delle foto di quei momenti e ho detto ‘oddio, ma veramente ho fatto una cosa del genere?’. Ne vedrete delle belle”.