Home DiMartedì Di Martedì, duello Floris-Salvini: “Il pubblico la ama, ma proverò a fargli venire dubbi”

Di Martedì, duello Floris-Salvini: “Il pubblico la ama, ma proverò a fargli venire dubbi”

A Di Martedì duello tra Floris e Salvini, con il ministro accolto da un’ovazione. “Proveremo a far venire dei dubbi al pubblico”, dice il conduttore. Ironia anche sui cartelli portati da casa

pubblicato 17 Aprile 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 21:23

A Di Martedì c’è ospite Matteo Salvini e scatta l’ovazione. Aspetto che Giovanni Floris non ignora, anzi lo sottolinea quasi volesse evidenziare che il protagonista dell’uno contro tutti non è il vicepremier ma lui stesso.

Come sempre è amato dal pubblico di questo studio  e come sempre cercheremo di far venire dubbi anche al pubblico di questo studio”, puntualizza il conduttore.

Si parla di rom, immigrazione, rapporti con gli alleati e politica economica. Salvini si mostra attrezzato, tanto da esporre numeri e dati trascritti su decine di fogli.

Ho fatto risparmiare un sacco di lavoro alla sua redazione”, scherza il ministro. Il padrone di casa però è pronto a controbattere: “Si è fatto l’auto-cartello, è la prima volta che lo sperimentiamo. Vi portate i cartelli da soli”.

Salvini esalta il crollo degli sbarchi rispetto alla gestione Minniti e difende ‘quota 100’. Floris non è altrettanto ottimista e si sofferma sugli aspetti negativi del provvedimento. Il leghista parla di analisi “farlocche“, ma a quel punto il conduttore lo gela:

“Abbiamo cartelli un po’ diversi. Spero non siano farlocchi perché si basano sul documento di economia e finanza che ha varato il suo governo”.

Nel frattempo sul sui profili social del ministro erano già apparsi i ringraziamenti per l’accoglienza ricevuta dalla platea di Di Martedì, con tanto di filmato a supporto. D’altronde, è sempre campagna elettorale.

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