La banconota africana invade i talk show. Per Di Battista e Meloni interventi “fotocopia”
Di Battista e Meloni, rispettivamente a Che tempo che fa e Non è l’Arena, mostrano alla telecamera la banconota di 10 mila franchi cfa. La campagna elettorale per le Europee ha forse trovato una protagonista
Una banconota, una semplice banconota, rischia di diventare il simbolo della prossima campagna elettorale per le Europee. E non si tratta dell’euro, come molti potrebbero pensare, bensì del franco cfa, valuta utilizzata in quattordici colonie francesi d’Africa.
Sconosciutissima ai più, domenica sera la banconota è stata sventolata contemporaneamente su Raiuno e La7. Una sorta di esposizione a reti unificate, che ha visto come protagonisti Alessandro Di Battista da una parte e Giorgia Meloni dall’altra.
L’ex parlamentare dei Cinque Stelle era ospite a Che tempo che fa, la leader di Fratelli d’Italia è invece intervenuta a Non è l’Arena. Fronti opposti, ma un nemico comune: Emmanuel Macron.
Entrambi avevano a portata di mano un fac simile della carta da 10 mila franchi cfa che, nel caso di Di Battista, è poi stato strappato in mille pezzi. “Se non affrontiamo il tema della sovranità monetaria in Africa non se ne esce più”, ha tuonato il grillino. “La Francia stampa la moneta utilizzata in 14 Paesi africani. Attraverso il controllo geopolitico di quell’area dove vivono 200 milioni di persone gestisce la sovranità di questi paesi impedendo la loro legittima indipendenza. Fino a quando non si strapperà questa banconota, potremo parlare di porti aperti e porti chiusi ma continueranno a scappare le persone e a morire in mare”.
Nel frattempo, su La7 la Meloni non era da meno con tanto di accusa di ‘scopiazzatura’ di temi rivolta ai Cinque Stelle, non sapendo che in quegli istanti proprio Di Battista stava cavalcando lo stesso argomento.
“Ci siamo fatti fari le lezioni da Macron” ha detto la Meloni a Giletti. “Questo si chiama franco cfa, è la moneta coloniale che la Francia stampa per 14 nazioni africane. La soluzione non è prendere gli africani e spostarli in Europa, ma liberare l’Africa da certi europei che la sfruttano e consentire a queste persone di vivere di quello che hanno. Voglio andare in Europa a parlare di questo”.
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