Showtime anticipa Dexter: dal 30 giugno l’ottava stagione (che potrebbe non essere l’ultima)
Showtime anticipa Dexter: l’ottava stagione andrà in onda a giugno. E non è detto che sarà l’ultima
Chi già è in astinenza da “Dexter” può festeggiare: l’ottava stagione della serie tv andrà in onda, in America, in anticipo rispetto al periodo autunnale in cui di solito viene mandata in onda. Showtime ha infatti annunciato che “Dexter 8” debutterà il 30 giugno, andando in onda quindi per tutta l’estate.
La decisione è stata presa principalmente per dare il giusto traino ad una novità della rete, ovvero “Ray Donovan”, che andrà in onda subito dopo il telefilm con Michael C. Hall. La speranza, insomma, è che “Dexter” dia la giusta spinta alla novità in termini di ascolto.
Ma c’è dell’altro: se fino a qualche mese fa si dava per certa la conclusione dello show quest’anno, le cose potrebbero cambiare. David Nevins, presidente di Showtime, ha fatto intendere che non è ancora stata presa nessuna decisione sul finale di “Dexter” che, quindi, potrebbe avere una nona stagione.
“Prima che Dexter vada in onda, ci sarà un’idea sul finale più chiara, ma non ne posso parlare”, ha detto Nevins. “La decisione sul finale della serie è di tipo creativo e basata su ragioni creative”, ha poi aggiunto, spiegando quindi che “Dexter” non rischia di essere portato avanti solo per ragioni di ascolto, e promettendo ai fan della serie un finale non tirato per le lunghe.
Vedremo se sarà così: qualche mesa fa, circolava la voce che l’ottava stagione della serie sarebbe potuta essere più lunga delle solite dodici puntate a stagione, per permettere allo show di arrivare a quota cento episodi e chiudere in questo modo la serie. La conferma delle dodici puntate anche per l’ottava stagione, invece, rende probabile una nona stagione anche per questo motivo.
“Homeland”, che da quando è in onda è sempre stata trasmessa dopo “Dexter”, tornerà invece il 29 settembre, facendo da traino alla nuova “Masters of Sex”. A proposito di “Homeland”, il presidente del network ha difeso le scelte degli autori per la seconda stagione, criticate da alcuni: “Penso che sia iniziata e conclusa molto bene. Tutti i racconti si basano sulla sospensione dell’incredulità… C’è una verità in questo racconto che supera tutto. Gli autori hanno deciso di concludere la seconda stagione lanciando la terza”.
[Via TvGuide]