Dexter, la settima stagione (che apre la strada al finale) su Foxcrime
Su Foxcrime (canale 117 di Sky) la settima stagione di Dexter, la serie tv con Michael C. Hall nei panni del serial killer che ora dovrà affrontare le conseguenze di ciò che è accaduto nella sesta stagione
-Attenzione: il seguente post contiene spoiler sulla settima stagione di “Dexter”. Proseguite solo se avete visto il finale della sesta stagione–
Ora che “lei ha visto” (come recita la tagline della stagione), possiamo dirlo: per “Dexter” si tratta dell’inizio della fine. E per i fan del serial killer più amato della tv, in onda da questa sera alle 21:55 su Foxcrime (canale 117 di Sky, che non si è fatta problemi a spoilerare il finale dell’ultima puntata andata in onda in alcuni spot radiofonici) con la settima stagione, è arrivato il momento di prepararsi ad intraprendere un percorso che li porterà a conoscere la sorte del loro beniamino.
Quando Showtime rinnovò la serie per una settima ed ottava stagione, era ormai chiaro che sarebbero state le ultime due per lo show con Michael C. Hall, tant’è che la notizia che l’ottava stagione potrebbe essere più lunga per poter arrivare ai cento episodi lo conferma. Consapevoli di questo, dunque, gli autori non si sono risparmiati in colpi di scena e rivelazioni, che riportano al centro dell’attenzione il rapporto tra il protagonista e la sorella Deb (Jennifer Carpenter), che ha ormai scoperto il segreto del fratello.
Dexter 7
Quello che tutti speravano (o temevano?) è quindi accaduto: ora Dexter non può più nascondere il proprio Passeggero oscuro a Debra, oppure riuscirà ancora una volta a farla franca e convincerla che ciò che ha visto (ovvero l’omicidio di Travis, il big bad della scorsa stagione interpretato da Colin Hanks) è solo frutto di un momento di perdizione?
La settima stagione della serie parte da questa premessa, e porta il pubblico fin dal primo episodio a domandarsi quale sarà la prossima mossa di Dexter, ora costretto da Deb a fare il bravo ematologo ed a non nasconderle niente. Difficile per uno come lui, alle prese con ben due vicende che solleticano il suo istinto omicida.
Una porterà la Omicidi di Miami ad indagare sulla mafia ucraina, con un personaggio, Isaak (Ray Stevenson, Titus Pullo in “Roma”), a capo di una serie di strip club dentro ai quali si nascondono ben altri traffici, motivo per cui Dexter si metterà sulle sue tracce.
L’altra, invece, riguarderà un serial killer in prigione da quindici anni che, per redimersi, accetterà finalmente di rivelare dove si trovano i corpi delle sue vittime. La riapertura del caso coinvolgerà anche la ragazza con cui l’assassino stava ai tempi, Hannah (Yvonne Strahovski, Sarah in “Chuck”), ora proprietaria di una serra, che non lascerà indifferente il protagonista.
Ma villain a parte, quello che interessa davvero al pubblico è capire cosa succederà tra Deb e Dexter. “Abbiamo rovesciato lo show”, ha detto Manny Coto, produttore esecutivo della serie, “che non è più su un ragazzo che cerca di nascondere un segreto a sua sorella ed a chi sta intorno a lui. Adesso qualcuno sa chi è e Debra deve prendere una grossa decisione: questa sarà la prima cosa che affronteremo”.
“Dexter è arrivato ad un livello che non può controllare”, ha aggiunto Sara Colleton, “ha perso un po’ di libertà ed ha un maggiore senso di responsabilità” (fonte: E!Online). Già nelle stagioni precedenti Dexter ha dovuto crescere e fare i conti con chi lo circondava. Molti i temi affrontati dallo show, ma mai come ora sembra che per il protagonista sia arrivato il momento di guardarsi allo specchio e decidere cosa fare. Una scelta che avrà delle conseguenze anche su chi gli sta vicino, non solo Deb, ma anche il figlio Harrison e la Omicidi di Miami.
Stando molto attenti a come dipanare il racconto, sembra che gli autori di “Dexter” abbiano programmato una stagione pronta a dare la spinta decisiva per un finale ancora più eclatante. Ed una storia come questa, che fin dal primo episodio fa vacillare la sicurezza del telespettatore su cosa sia buono e cosa sia cattivo, merita un finale capace se non di chiudere ogni questione, di lasciare a bocca aperta il pubblico.
Fino ad ora, sembra una strategia che sta pagando, sia un termini di ascolti (il primo episodio di questa stagione segna la migliore premiere della serie) che in termini di qualità del racconto che, senza sbavature ed intoppi, riesce a conquistare anche dopo sette anni.