Detto Fatto, Gianpaolo Gambi fa l’Alvin della Balivo per un posto al sole in tv

Chi segue Detto Fatto si sarà imbattuto più volte in un personaggio sui generis, dal ruolo non meglio identificato. Si chiama Gianpaolo Gambi ed è stato ribattezzato Il Ficcanaso, per le sue incursioni nei vari tutorial con un obiettivo mascherato: fare da spalla a Caterina Balivo.

Gambi serve ad aiutare la conduttrice (già brava di suo) a mettere pepe nel factual e dare ritmo alla trasmissione. Ma alla fine cosa si riduce a fare? Il più delle volte il tuttofare, il figurante esperto, l’aiutante per tutte le occasioni della Balivo. Insomma, il suo “Bravo Alvin”, con la differenza che Caterina si prende un filo meno sul serio della Toffanin (ma giusto un filo, eh).

Gianpaolo è diventato molto amato dal pubblico del programma per i suoi modi impacciati e le sue gag demenziali… Ma verrebbe da chiedersi… che ha fatto prima di Detto Fatto per meritarsi questo? Ebbene, dietro il prezzemolino del pomeriggio di Rai2 c’è una gavetta di tutto rispetto, che spazia dal teatro alla tv. Ha fatto anche lui la nobile Tv dei ragazzi su Disney Channel, ha frequentato il laboratorio di Zelig, ha recitato persino in Un medico in famiglia.

Insomma, questo è quello che passa al convento per Gambi, prestarsi in siparietti in cui, il più delle volte, devirilizzarsi con outfit e pose fru fru. Oppure mostrarsi mezzo nudo in un tutorial sul massaggio mentre la Balivo lo prende in giro.

Se al femminile abbiamo volti nuovi come Andrea Delogu, che si fanno strada a reti unificate a colpi di affiancamenti nei versanti più disparati (giuria musicale di Sanremo, bar-Processo dello sport e cinefili Troppo Giusti), i maschietti emergenti se la passano pure peggio.

Prima di Detto Fatto Gambi non ha mai avuto così tanta visibilità e questo, evidentemente, è il prezzo da pagare. In fondo anche Marco Liorni è arrivato ai quarant’anni per affrancarsi dalla gonnelle del Gf e dal ruolo di eterno inviato messo alla porta… Peccato che, prima di condurre un quiz o un programma di infotainment, un conduttore di talento debba fare il valletto nudo e crudo. Senza che una Lorella Zanardo abbia da ridire.