Raidue, Detto Fatto non tornerà la prossima stagione (anche per colpa di Costantino?)
Detto fatto non dovrebbe tornare in onda la prossima stagione: troppo bassi gli ascolti. Il cda Rai sta già pensando alle ipotesi per salvare il daytime di Raiude.
Se bastasse la prima serata a risollevare Raidue, forse la missione sarebbe più semplice: c’è, invece, la questione del daytime, che sta diventando sempre più complicata. La seconda rete Rai non riesce infatti a trovare il programma giusto per far decollare la rete nel pomeriggio. Se “Parliamone in famiglia” sembrava spacciato ancora prima di partire, non se la passa bene neanche “Detto fatto”.
Il nuovo programma di Caterina Balivo, che ha debuttato solo tre settimane fa, non riesce a superare il 4-5% di share (ieri è stato visto da 669 mila telespettatori), al punto che, secondo “La notizia”, il programma-tutorial non sarà rinnovato per la prossima stagione tv, concludendosi il prossimo mese.
A non piacere, oltre ai bassi ascolti, sarebbe stata anche la scelta di ospitare nel programma personaggi che ad alcuni membri del cda Rai (nello specifico il consigliere Udc Rodolfo De Laurentis) non sono andati giù come, ad esempio, Costantino Vitagliano. Ma, di fatto, a fermare la corsa di “Detto fatto” sarebbero i numeri, troppo bassi per giustificarne un ritorno.
Se l’indiscrezione fosse confermata, ci si ritroverebbe al punto di partenza: il pomeriggio di Raidue resta sempre a secco di un programma che riesca ad avvicinare una fascia di pubblico femminile tra i 40 ed i 55 anni a cui punta per il daytime il direttore Angelo Teodoli. E, sempre secondo il quotidiano, sarebbero già iniziati a circolare i nomi di chi potrebbe provare l’ardua impresa.
Si parla di Monica Leofreddi, che avrebbe già testato un numero zero dopo la chiusura di “Parliamone in famiglia” e che era già stata conduttrice di “Italia sul 2”. Il suo ex compagno di lavoro, Milo Infante, ha invece scarse possibilità di tornare in onda, vista anche la causa che ha intentato contro l’azienda.
Infine, vanno ad arricchire il ventaglio di ipotesi e voci non confermate anche Robera Capua, che potrebbe così riapparire in tv dopo qualche anno con un programma pomeridiano tutto suo, ed Antonello Piroso, le cui trattative con Raidue erano già iniziate quando il direttore era ancora Pasquale D’Alessandro. Tutte ipotesi, dicevamo, tra cui spunta una certezza: Raidue non può campare di solo “The Voice”.