Designated Survivor, Netflix salva la serie tv con Kiefer Sutherland e ordina la terza stagione
Netflix ordina 10 episodi della serie tv con Kiefer Sutherland cancellata lo scorso maggio da ABC
Nell’estate dei salvataggi anche Designated Survivor sfugge all’infausto destino e dopo la cancellazione di ABC dopo 2 stagioni e 41 episodi, passa a Netflix che ne ordina una terza stagione da 10 episodi. Il salto per gli spettatori italiani e non solo non sarà così inaspettato considerando che la serie tv è già presente nei cataloghi Netflix in tutti i paesi tranne Canada e Stati Uniti. Prodotta da Entertainment One per ABC, i diritti streaming della serie nei due paesi nord americani erano nelle mani di Hulu. Solo dopo una lunga trattativa Hulu ha ceduto e in autunno le due stagioni della serie tv diventeranno “Originali Netflix” anche negli Stati Uniti e in Canada, in attesa della terza nel 2019.
Designated Survivor nasce come thriller politico con venature familiari, con protagonista Kiefer Sutherland nei panni di Tom Kirkman un componente di basso livello del governo degli Stati Uniti che viene nominato il “Designated Survivor” quella figura che va protetta in occasioni particolari in cui tutte le principali cariche sono riunite in uno stesso posto. Proprio in una di queste occasioni nel pilot della serie, Washington viene colpita da un attentato e Tom Kirkman si ritrova improvvisamente e inaspettatamente Presidente degli Stati Uniti.
La terza stagione di Designated Survivor sarà composta da 10 episodi e vedrà Neal Baer come nuovo showrunner, il quinto da quando la serie tv venne ordinata. Baer era già stato scelto come nuova guida prima che la serie venisse cancellata lo scorso maggio dalla ABC. Anche a causa dei continui cambi di showrunner, nelle sue due stagioni la serie tv ha faticato ad avere una sua struttura omogenea nella trama, poggiandosi interamente sulla figura di Kiefer Sutherland.
Se nella prima stagione la componente mystery/thriller si intrecciava con il family drama e con la storia di un uomo normale alle prese con un potere più grande di lui, nella seconda la confusione ha regnato sovrana. L’idea di trasformarlo in una serie totalmente politica, si scontrava con la parte più thriller mentre l’anima familiare è andata sempre più scomparendo. Questo vagare tra i generi è stata una tre le tante ragioni che hanno portato alla sua cancellazione, insieme ovviamente agli ascolti e ai costi. Designated Survivor fin dai suoi esordi ha ottenuto maggior successo negli ascolti differiti nei 3/7/30 giorni successivi piuttosto che live. Numeri più utili ad una piattaforma di streaming che alla ABC.
Fin dalla sua cancellazione Kiefer Sutherland e i produttori di eOne hanno iniziato a lavorare per trovare una nuova casa alla serie, attratti principalmente dall’idea di avere meno episodi e di misurarsi con un contesto streaming o cable. Proprio su questo aspetto Sutherland e il nuovo showrunner Neal Baer si sono confrontati mentre le trattative per la terza stagione andavano avanti tra eOne e Netflix.
La terza stagione di Designated Survivor vedrà il presidente Kirkman diventare un politico a tutti gli effetti, compiendo il definitivo passaggio da tecnico improvvisato a futuro leader dovendo cimentarsi nella campagna elettorale per le Presidenziali. Cosa serve per diventare un leader? La stagione affronterà una moderna campagna elettorale tra dibattiti, tattiche, strategie, finanziamenti e fake news uno dei mali della nostra società contemporanea.
Sono entusiasta di poter continuare a interpretare il Presidente Kirkman. […] Credo che questo format ci permetterà di approfondire ancora di più tematiche riguardanti l’elettorato americano che prima non sarebbero state possibili
Queste le parole di Sutherland produttore oltre che attore della serie. Bela Bajaria di Netflix ha spiegato come il successo internazionale della serie è stata tra le ragioni che li hanno spinti a prendere la serie. Oltre a Sutherland Kal Penn, Adan Canto e Italia Ricci torneranno sicuramente nella serie, mentre le trattative per riportare anche Maggie Q sono ancora in corso.
Designated Survivor entra così nel club dei “resuscitati” accanto a colleghi come Lucifer, sempre salvato da Netflix, The Espanse (da Syfy a Amazon), Timeless salvato due volte dalla cancellazione da NBC e che avrà un film conclusivo, Brooklyn Nine Nine (da Fox a NBC) ma anche Last Man Standing che tornerà in onda a oltre un anno dalla cancellazione.