Dentro l’Auditel: La Generalista tiene
Oggi dalle prestigiose colonne del Corriere della Sera Aldo Grasso ha scritto un lungo articolo dove faceva un primo bilancio di questa stagione televisiva. Si soffermava principalmente sul fatto che le reti generaliste ormai non rischiano più prodotti nuovi ma trasmettono solo trasmissioni già andate in onda nel passato, esempi: Ciao Darwin, Treno dei desideri,
Oggi dalle prestigiose colonne del Corriere della Sera Aldo Grasso ha scritto un lungo articolo dove faceva un primo bilancio di questa stagione televisiva.
Si soffermava principalmente sul fatto che le reti generaliste ormai non rischiano più prodotti nuovi ma trasmettono solo trasmissioni già andate in onda nel passato, esempi: Ciao Darwin, Treno dei desideri, C’è posta per te, Zelig etc.
Ma oltre a questo, faceva anche considerazioni sul fatto che in questi ultimi anni è cresciuto il pubblico del satellite ma comunque nella sostanza la televisione generalista tiene, grazie appunto allo stratagemma dei palinsesti fotocopia.
Per vederci maggiormente chiaro sono voluto andare a controllare le medie annuali degli ultimi 5 anni dell’audience sulle 24 ore sommando le sei reti (Rai più Mediaset) e confrontando questo dato con quello delle cosiddette “Altre Sat” per vedere realmente qual’è il trend, il grafico che trovate sotto rappresenta questo confronto.
Per spiegare brevemente: nella parte superiore del grafico trovate i cinque slot (uno per ogni anno: 2003 blu, 2004 rosso, 2005 giallo, 2006 azzurro e 2007 da gennaio a ieri, viola) per i dati che riguardano la generalista (le tre Rai sommate alle tre Mediaset) mentre nella parte inferiore trovate i cinque slot, stessi colori stessi anni, che riguardano le reti satellitari.
Come si vede chiaramente, c’è si un’erosione del pubblico della TV generalista e relativo aumento di quello che segue la TV satellitare (i termini li leggete anno per anno direttamente all’interno del grafico) ma non di certo nei valori così eclatanti come alcuni organi d’informazione, cosa che evidenzia anche Grasso nel suo pezzo, hanno riportato.
Entrando poi nel dettaglio dei dati annuali relativi alle generaliste, è interessante notare come Rai1 è passata da un’audience media totale delle 24 ore auditel del 2003 di 2.661.000 telespettatori agli attuali 2.401.000; Rai2 da 1.373.000 del 2003 a 1.105.000 di quest’anno (ribadisco che la media di quest’anno parte dal primo gennaio fino a ieri); Rai3 da 1.057.000 del 2003 a 987.000 del 2007; Canale5 da 2.596.000 del 2003 a 2.209.000 di quest’anno; Italia1 da 1.347.000 del 2003 a 1.221.000 del 2007 e per finire Rete4 da 1.016.000 del 2003 a 923.000 di quest’anno.