Denny Mendez, quando il razzismo diventa un alibi
Se Vanity Fair non ci offre almeno una sparata settimanale degna di nota, noi vanity-addicted non siamo soddisfatti. La povera derelitta di turno è Denny Mendez, ex Miss Italia, neo-prezzemolina della tv delle ospitate. Di lei non vi rimarrebbe impresso molto altro. Eppure, dietro le parvenze da ragazza timorata del video, c’è una iena pronta
Se Vanity Fair non ci offre almeno una sparata settimanale degna di nota, noi vanity-addicted non siamo soddisfatti.
La povera derelitta di turno è Denny Mendez, ex Miss Italia, neo-prezzemolina della tv delle ospitate. Di lei non vi rimarrebbe impresso molto altro. Eppure, dietro le parvenze da ragazza timorata del video, c’è una iena pronta a sfoderare gli artigli. L’intervista si apre con il racconto di una trasferta Roma-Milano in Eurostar, con la giornalista del servizio impegnata nel sottolineare che non ce n’è uno che incrociandola resti indifferente (anzi, gli sguardi in alcuni casi paiono persino troppo insistenti). Eppure Denny non cerca più la fascinazione dell’esotico o l’escamotage della diversità che fa colore (è stata la prima Miss Italia scura di carnagione ma di nazionalità tutta nostrana). Ora vuole un lavoro normale, che la faccia sentire a pieno una di noi, nonchè un personaggio dello spettacolo a tutto tondo. Un ruolo che lasci il segno senza condannarla all’etichetta di bellona da Santo Domingo. Soprattutto dopo l’esperienza da dimenticare a La Talpa:
“Tutto quello che succede nel reality risponde a un copione, che gli autori ti danno di volta in volta. E nel mio copione stava scritto che avrei dovuto fare la scema con uno. Ma io avevo il fidanzato a casa che guardava: come potevo fingere di perdere la testa per un altro? Mi sono rifiutata e sono uscita”.
Ora, quello che lei lamenta alla rivista in questione è una sorta di razzismo televisivo soft:
“La Tv è molto più indietro della socetà. In altri Paesi, come gli Stati Uniti, è normale che in un telefilm siano presenti tutti i colori di pelle. Da noi, no. Le storie d’amore ci sono solo per le bionde con gli occhi azzurri e i capelli lisci: mai una ragazza abbronzatina o una cinese. Ed è solo questione di colore, appunto. Perchè le ragazze dell’Est hanno moltissime parti, e non è che parlino l’italiano meglio di noi o siano più brave: semplicemente, sono bianche. E io, perchè devo fare sempre la colf, la pupa del boss, quella che non si integra o la prostituta?”.
Discorso encomiabile il suo, se pensiamo che è reduce dall’ennesima parte di una poverina con una storia di clandestinità in Provaci ancora prof 2. Ma, stereotipi da copione a parte, dove sta scritto che tutte le ex Miss Italia, cavalcando l’onda della polemica più o meno legittima, debbano per forza fare l’attrice? La nostra Denny farebbe bene a rinfrescarsi la memoria, visto che la sua importante occasione da protagonista indiscussa l’ha avuta… e si è rivelata un fiasco assoluto. L’1 e il 2 gennaio 2002, infatti, è andata in onda su Raidue Chiaroscuro e a quei tempi la Mendez sembrava di tutt’altra opinione rispetto al trattamento delle ragazze di colore in tv:
“Di solito le ragazze nere nei film e nelle fiction italiane interpretano, come si dice? Le zoccole, ecco, l’ho detto. Qui no, la storia per la prima volta è al contrario. Quando è arrivata questa occasione non me la sono fatta sfuggire. In Italia non ci sono molte persone di colore che recitano: forse è l’ora di iniziare a cambiare tendenza. Come dire, è l’ora di un po’ più di colore nella tv a colori!”.
In quel caso Denny rivestiva i panni di una ragazza di colore, figlia di una principessa romana, bellissima, estroversa e molto determinata, che viveva sulla propria pelle i problemi di integrazione di una comunità di extracomunitari. Peccato che la fiction abbia riportato ascolti imbarazzanti e neanche la partecipazione straordinaria di Nino Manfredi sia riuscita a evitare un sonoro flop.
Dunque, sarebbe il caso di non strumentalizzare un’accusa pesante come quella di razzismo come alibi per le proprie mancanze attoriali (particolarmente evidenti sin da allora). C’è Fiona May, di origini giamaicane, che ha spopolato nell’ultima stagione di Ballando con le stelle e nella fiction Butta la luna, in cui interpretava un ruolo intenso e positivo.
Insomma, il problema non è dell’intera categoria… forse è solo di Denny Mendez che dovrebbe già andare fiera dei piccoli ruoli che ha.