“Esclusivo, Denise, tra poco novità clamorose“. Questo uno dei titoli scelti da Mattino Cinque per accompagnare graficamente il lungo spazio dedicato nella puntata di oggi al caso di Denise Pipitone. Un titolo che colpisce lo spettatore e che fa intendere che a breve Federica Panicucci e Francesco Vecchi stiano per annunciare qualcosa di clamoroso. Ed invece, niente. Niente novità e niente di clamoroso, ma solo un talk con ospiti in studio e in collegamento per commentare notizie già note e già a disposizione di tutti.
Intendiamoci: quanto accaduto oggi a Mattino Cinque non può – purtroppo – sorprendere chi segue quotidianamente la tv. E non riguarda solo il programma del mattino di Canale 5 targato Videonews (su TvBlog da sempre non facciamo sconti a nessuno), ma buona, buonissima parte della televisione nostrana (il discorso è estendibile facilmente anche a quotidiani e testate giornalistiche online), che da tempo ha scelto la via del facile sensazionalismo. La cosa più incredibile è che il titolo dal sapore di clickbaiting campeggi proprio mentre la Panicucci, convinta che in Russia “hanno sicuramente cavalcato la situazione“, legga, con il ditino un po’ alzato, i post social pubblicati dal conduttore russo Dmitry Borisov definendoli “una sorta di promo” e osservando che “lui sta facendo un grande battage per lanciare la sua trasmissione“.
Senza contare che poco prima Carmelo Abbate aveva parlato, con riferimento alla tv russa, “di pagliacciata“, Marco Balestri si era indignato per una “spettacolarizzazione del dolore che mi fa schifo” e Candida Morvillo aveva definito quella russa “cattiva televisione” e “televisione barbara“.
Si può scrivere molto (la Panicucci direbbe “tutto è opinabile“) sulla copertura mediatica delle ultime ore della vicenda che riguarda Denise Pipitone. Il punto di partenza ci pare però inequivocabile: il ruolo di verginella che la televisione italiana da giorni si è auto attribuita è francamente insopportabile.