Delitti: su CI quattro nuove puntate, da Melania Rea al piccolo Tommy

Quattro nuove puntate per Delitti, la serie dedicata ai grandi casi di cronaca nera italiana, in onda su CI Crime + Investigation (Sky, 118) da questa sera, martedì 26 maggio, alle 22.00.

Dopo un primo ciclo di appuntamenti, il programma torna sul canale ‘crime’ del bouquet Sky con quattro nuove docufiction dirette da Alex Infascelli, regista di Almost Blue e Donne assassine, che ripercorrono, tra ricostruzioni e testimonianze dirette, alcuni dei gialli più sanguinosi e orribile del nostro recente passato, qualcuno ancora in cerca di certezze, qualcuno ormai passato in giudicato, tutti però accomunati dall’essere vicende che hanno segnato l’opinione pubblica.

Si parte questa sera, martedì 26 maggio, con l’omicidio di Melania Rea, trovata morta il 18 aprile 2011 a Civitella del Tronto. Per questo delitto è stato ritenuto colpevole il marito Salvatore Parolisi, condannato in via definitiva dalla Cassazione lo scorso febbraio e ora in attesa della revisione della pena. Un caso intricato, che ha fatto molto discutere e che ha tenuto – e tiene ancora – banco nei ‘salotti’ crime della tv.

Ma Delitti 2015 si occuperà anche dell’omicidio del piccolo Tommy Onofri, rapito e ucciso nell’aprile 2006 ad appena 18 mesi. I colpevoli dell’omicidio, Mario Alessi, Salvatore Raimondi, lo zio del bambino, e Antonella Conserva -all’epoca dei fatti compagna dell’Alessi _ sono stati condannati rispettivamente all’ergastolo, a 20 anni e a 24 anni. Il caso del piccolo Tommaso sarà raccontato dalla mamma Paola Pellinghelli, che proprio qualche giorno fa ha denunciato il rischio che gli assassini del figlio siano rimessi presto in libertà. Ricordiamo che la vicenda di Tommy fu resa ancor più drammatica, se possibile, dalla morte del padre Paolo, colpito da infarto nel 2008 e morto nel 2014 dopo anni di coma.

Si torna anche a raccontare la strage di Erba, compiuta nel 2006 da Olindo Romano e Rosa Bazzi, una coppia insospettabile, ma giudicata colpevole in Cassazione della morte di Raffaella Castagna, della madre Paola Galli, del figlio Youssef Marzouk, di soli 27 mesi, e della vicina di casa Valeria Cherubini. Scampò alla strage il marito della Cherubini, Mario Frigerio, rimasto gravemente ferito.

Non manca anche uno dei casi più sanguinosi e misteriosi della scena criminale italiana, ovvero quello che coinvolge le cosiddette Bestie di Satana, unasorta di ‘pseudo’ setta riconosciuta colpevole di una serie di omicidi e istigazioni al suicidio che ha operato nella provincia di Varese. Tutti giovanissimi e senza scrupoli, sono stati riconosciuti colpevoli dalla Cassazione di tre omicidi e di, almeno, un suicidio indotto.

Quattro storie decisamente ‘nere’ che tornano alla ribalta con la ‘lettura’ di Infascelli. Ogni martedì alle 22.00. Per gli amanti del genere.