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Dazn non funziona (ancora), ministro Urso convoca i vertici: “Serve chiarezza” | La replica

Dopo i problemi tecnici di ieri sera, Dazn torna sotto accusa: il ministro Urso convoca i vertici della società che trasmette le partite di Serie A di calcio

5 Gennaio 2023 22:00

AGGIORNAMENTO ore 22.00 – Di seguito la nota diffusa da Dazn poco fa, dopo i disservizi delle scorse ore:

Ci rammarichiamo per quanto accaduto durante due delle dieci partite disputate il 4 gennaio, Inter-Napoli e Udinese-Empoli. Nonostante la tecnologia di Dazn sia rimasta resiliente e abbia funzionato correttamente durante la fruizione delle partite, è avvenuto un disservizio tecnico causato da un partner esterno globale, incaricato di gestire la distribuzione del traffico sui server (CDN) utilizzati da Dazn.

Riteniamo innanzitutto doveroso scusarci con i clienti impattati che provvederemo a rimborsare proattivamente in conformità alla regolamentazione vigente.

Alcuni clienti sono stati interessati da tale disservizio che è stato causato da una terza parte. Il meccanismo di protezione di Dazn per assicurare la continuità del servizio si è attivato ed inoltre il team tecnico ha prontamente individuato il problema e posto in essere le azioni correttive indispensabili che hanno permesso il graduale ripristino del servizio.

Il disservizio ha impattato alcuni clienti, mentre la maggior parte delle persone connesse ha visualizzato gli eventi senza alcun problema.

La fruizione in live streaming di contenuti sportivi dipende da molteplici fattori e dal contributo di una serie di partner tra cui i gestori di specifiche infrastrutture di distribuzione dei contenuti video, da cui ci aspettiamo i massimi standard qualitativi. DAZN si impegna a rispettare gli standard più elevati e per questo l’incidente avvenuto ieri è per noi inaccettabile.

La qualità e l’attenzione verso il consumatore rimangono per noi priorità imprescindibili, per tale ragione valuteremo azioni per tutelare il servizio offerto e gli importanti investimenti fatti e misure di mitigazione con tutti i nostri partner di distribuzione per garantire che gli appassionati possano godere della copertura della serie a su DAZN senza ulteriori problemi tecnici.

Dazn non funziona (ancora), ministro Urso convoca i vertici: “Serve chiarezza”

L’inizio del Campionato di Serie A si è rivelato un incubo per gli utenti di DAZN, certi che l’aumento del costo dell’abbonamento e le nuove rigide regole sulla condivisione degli account avrebbero significato un taglio coi disservizi del passato. Così non è stato…

Con questa frase iniziava l’articolo di TvBlog nel quale ad agosto scorso raccontavamo i problemi tecnici che avevano colpito la piattaforma streaming che detiene i diritti della Serie A di calcio. Ne seguì un tavolo convocato dall’allora sottosegretaria allo sport, Valentina Vezzali. I mesi sono trascorsi e… la situazione non è cambiata.

Anche ieri, in occasione della sedicesima giornata del campionato, la prima dopo la lunga pausa per i Mondiali di Qatar 2022 e dopo la comunicazione delle tariffe maggiorate per i nuovi abbonati, alcuni utenti Dazn hanno riscontrato gravi disservizi soprattutto relativamente alla visione in diretta del big match Inter-Napoli (per la cronaca, i nerazzurri hanno battuto gli azzurri, che restano al primo posto in classifica).

A seguito di tali problematiche, immediatamente denunciate via social dagli utenti (alcuni anche vip, come l’ex radiocronista Riccardo Cucchi, l’attuale bordocampista della Nazionale per Rai Sport Tiziana Alla e l’ex calciatore e telecronista Mediaset Aldo Serena), il governo di Giorgia Meloni si è mosso. Pochi minuti fa, infatti, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato di aver convocato per il 10 gennaio al ministero i vertici di Dazn, “a tutela dei consumatori“.

Saranno presenti anche il ministro dello Sport Andrea Abodi ed i vertici della Serie A. Il ministro ha spiegato: “Il perpetuarsi del disservizio impone di fare chiarezza sulle azioni che la società intende prendere, investimenti in rete e tecnologia, al fine di rispondere alle esigenze degli utenti“.

Al momento Dazn non ha commentato la notizia della convocazione da parte del governo, né tantomeno ha diffuso comunicazioni ufficiali rispetto ai problemi tecnici registrati nella giornata di ieri e/o di eventuali indennizzi in favore degli abbonati.

Ricordiamo che già a novembre 2021 i vertici di Dazn erano stati convocati dall’allora ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti con la sottosegretaria Anna Ascani che aveva la delega sulla materia. All’epoca sul tavolo c’erano i disservizi tecnici, ma anche la discussa questione dello stop alla possibilità di utilizzare due utenze con un unico abbonamento.