Day-zapping del 13 dicembre: Effetto Sabato, Amici o Telethon?
Ha il sapore del dejavu, questa prima puntata di Effetto sabato, la nuova edizione del programma del sabato pomeriggio di RaiUno. Ospite in studio Mariagrazia Cucinotta, che viene intervistata da Lorella Landi. Grandi perle di saggezza: Se tu sei nel giusto e non fai del male a nessuno, devi andare avanti.La Landi ha la sua
Ha il sapore del dejavu, questa prima puntata di Effetto sabato, la nuova edizione del programma del sabato pomeriggio di RaiUno. Ospite in studio Mariagrazia Cucinotta, che viene intervistata da Lorella Landi. Grandi perle di saggezza: Se tu sei nel giusto e non fai del male a nessuno, devi andare avanti.
La Landi ha la sua grande occasione da conduttrice e, come se dice a Roma, ce prova. La Cucinotta è in promozione con il suo film, e si è vista un po’ ovunque, in questi giorni, così, per il battesimo del fuoco della Landi, si va sul velluto. C’è anche spazio per lo sport, ovviamente, si parla della piena del Tevere – ma chi a Roma c’è sa che si esagera – e le solite amenità di un addormentato sabato pomeriggio.
Al bel Luca Calvani, che appare decisamente meno pronto a una conduzione in diretta, rispetto alla collega, tocca Valentina Vezzali.
Su RaiDue, invece, l’impegno di Telethon, condotto da Milly Carlucci e Fabrizio Frizzi. Si raccontano storie. Storie che sarebbe bene ascoltare, se non altro per sapere, per condividere, per comprendere e per paragonarle alle proprie, di storie. In molti criticano questo tipo di iniziative televisive. Non il sottoscritto.
Canale5, invece, ha il solito pomeridiano di Amici di Maria De Filippi senza Maria De Filippi. Poco ritmo e poco interesse, si può dire? La domenica – soprattutto da quando è tornata la diretta – è tutta un’altra cosa. Martina Stavolo e Alessandra Amoroso sono sfidabili contro una temibile e preparata cantante di nome Jennifer. Fra i ballerini, ecco Riccardo: Adriano Bettinelli si allontana dalla sfida e si becca qualche rimbrotto, perché la vita non è così facile come il sedersi e dire no grazie – ma se la possibilità di non essere sfidati è stata concessa dalla commissione, dico io… -, Pedro Gonzalez la accetta senza problemi (figurarsi), così come Gianluca Lanzillotta. Sono loro i due sfidabili.
E poi, via di RVM con le lacrime.