Davide Flauto riesumato al Chiambretti Night: “Sono un emo derivato e ho lasciato Amici per collasso da stress televisivo”

Piero Chiambretti, coadiuvato dall’inseparabile autore Tiberio Fusco, ha raggiunto l’apoteosi della genialità nella puntata dedicata agli emo di questa sera. Chiambretti Night conferma di essere il programma più qualitativamente “critico” di Canale 5 (altro che Senso della vita), affrontando temi apparentemente scontati in una chiave originale e brillante.

Il vero piatto forte del dibattito, che ha visto azzeccatamente coinvolta come celebrity Asia Argento, è stato la riesumazione dell’ex di Amici Davide Flauto. Pierino, per l’occasione dotato di parrucca bruna col ciuffo, ha presentato “Suicidio” come il Leopardi degli Emo, approfondendo il dualismo tra lui e gli altri esponenti “nip” della categoria. A quanto pare, infatti, gli emo lo hanno sempre rinnegato come loro rappresentante e questa sera ne abbiamo scoperto il perché.

Davide Flauto, infatti, è per sua stessa ammissione un emo derivato:

Davide Flauto e gli emo al Chiambretti Night

“Di fatto sono un emo derivato. Hai presente quando fai gli esami del sangue? Sono stato emo tra i 18 e i 20. Dopo ho estinto questo mio essere. Di tutto ciò è rimasto il fatto che sono sensibile e i capelli. Quanto a Michael Jackson, lui ci ha provato per anni a rimanere così, io ho il dono di esserlo. Solitamente gli emo sono soggetti a forme di bullismo e razzismo gratuite. Una sera mi hanno picchiato, quasi ucciso. Nel maggio del 2009 ho subito un’aggressione da un gruppo di dieci truzzi nel paese accanto al mio”.

Chiambretti, che pure ha ostentato di non seguire Amici ma di essere comunque informato sui fatti della televisione, ha ricordato a Flauto il giallo che lo ha riguardato nella scorsa edizione. E l’ex cantante di Amici – supportato da Charlie Rapino – ha per la prima volta ufficializzato, in uno studio televisivo, il vero motivo del suo ritiro:

“Sono stato poco bene, ho avuto un collasso da stress televisivo e per questo ho dovuto lasciare alla prima del serale”.

Chiambretti, signore dell’imprevedibilità catodica, lo ha poi fatto esibire in un’insolita cover: Com’è straordinaria la vita di Dolcenera.