Su Comedy Central ha esordito mercoledì alle 22 – ormai si dovrebbe dire in prima serata – The roast of life in Italy, docuserie condotta da Davide Calgaro (con accento sulla seconda a) alle prese con i grandi temi sociali del Paese, come per esempio monogamia vs. poligamia e legalizzazione delle droghe leggere.
Patriarcato vs. femminismo è stato il tema della prima puntata: un argomento sviscerato in maniera molto completa dalla trasmissione. Se da un lato è risultato abbastanza scontato che a un certo punto venisse intervistata la sociolinguista Vera Gheno, molto meno prevedibili si sono rivelati i colloqui con l’attrice hard femminista Slavina ma soprattutto con ex procuratore della Repubblica Catello Maresca.
Proprio con Maresca si è verificato il siparietto più divertente, ovvero quando l’attore si è accorto che l’uomo aveva lo stesso cognome di Pupetta, esponente di spicco della camorra deceduta non molto tempo fa e a cui Canale 5 aveva dedicato una fiction con protagonista Manuela Arcuri.
Ma Davide Calgaro è prima di tutto un comico: le sue interviste sono inframmezzate da convincenti momenti di stand up comedy, sempre inerenti al tema della puntata patriarcato vs femminismo. Davvero notevole è la chiusura con Michela Giraud, a dimostrazione che i comedian sanno ancora ridere di loro stessi. Impalpabili invece gli interventi dello youtuber Barbascura X.
The roast of life in Italy è insomma un viaggio piacevole in un Paese in cui le opinioni sono sempre più polarizzate grazie ad un buon lavoro di autori ai quali non dispiace giocare con la metatelevisione, ma è la scelta di un protagonista come Davide Calgaro a rivelarsi particolarmente azzeccata. Nonostante la giovanissima età (ha solo 22 anni), nel suo curriculum vanta la presenza da due edizioni a Zelig e partecipazioni a fiction come Blanca e Doc – Nelle tue mani, oltre a film tra cui Odio l’estate con Aldo, Giovanni e Giacomo.