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David di Donatello 2016, la cerimonia sarà prodotta e trasmessa da Sky

Sky produrrà e trasmetterà i 60esimi David di Donatello: raggiunto l’accordo.

pubblicato 26 Febbraio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 04:10

La confezione televisiva proposta dalle ultime edizioni del David di Donatello sulle reti Rai non è stato il massimo (l’edizione di due anni fa condotta da Paolo Ruffini grida ancora vendetta). Un format”da incubo”, verrebbe da dire. E allora, proprio come i programmi che affollano la piattaforma di Murdoch, ci pensa Sky a “risollevare” un evento che quest’anno compie sessantanni. La cerimonia di assegnazione dei premi David di Donatello 2016, infatti, verrà trasmessa per la prima volta su Sky.

La serata, in programma il prossimo 18 aprile 2016, sarà proposta in diretta ed in prima serata su Sky Cinema per gli abbonati ed in chiaro su Tv8 (l’ex Mtv in onda sul canale 8 del digitale terrestre). E’ stata annunciata “una produzione di livello internazionale” realizzata da Magnolia per la piattaforma Sky: i film, i protagonisti e i mestieri della nostra cinematografia saranno al centro della cerimonia, uno show che si ispirerà all’estetica dei grandi show internazionali.

“L’accordo tra l’Accademia del Cinema Italiano e Sky, in occasione dei sessant’anni dei Premi David di Donatello – ha dichiarato il Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, Gian Luigi Rondi – prevede, oltre alla serata di premiazione del prossimo 18 aprile, una serie di manifestazioni celebrative che avranno l’obiettivo di fare il punto sul cinema italiano di oggi, in modo da diffonderne tutti gli aspetti creativi e produttivi e per avvicinarlo sempre più favorevolmente alle attese del suo pubblico. A nome dell’Accademia ringrazio la RAI per la lunga, costruttiva collaborazione di tutti questi anni che ha potuto conferire ai Premi David quella visibilità che li ha felicemente imposti sia in Italia sia all’estero”.

“Siamo davvero orgogliosi di essere il partner dell’Accademia del Cinema Italiano per i David di Donatello in occasione del suo sessantesimo anniversario – sostiene Andrea Scrosati, Executive Vice President Programming di Sky Italia – Si tratta di un nuovo importante tassello di quel percorso di partnership con il cinema italiano che abbiamo costruito con convinzione in questi anni. La nostra sfida sarà quella di contribuire a rendere questo evento la più grande celebrazione del talento e dell’eccellenza del cinema italiano, un patrimonio unico per l’industria culturale del Paese riconosciuto in tutto il mondo”.

Riuscirà Sky a dar lustro agli “Oscar italiani” (ultimamente tanto italiani e poco Oscar)?