Darwin Pastorin, biografo complice della Ventura
Era il lontano 2006, quando Darwin Pastorin, noto giornalista sportivo che ha battezzato su La 7 Le partite non finiscono mai, annunciò di lavorare alla biografia di Simona Ventura. I due sono stati fidanzati per due anni, dal 1989 al 1991, quando lui era inviato di Tuttosport e la ragazza di Chivasso si era classificata
Era il lontano 2006, quando Darwin Pastorin, noto giornalista sportivo che ha battezzato su La 7 Le partite non finiscono mai, annunciò di lavorare alla biografia di Simona Ventura. I due sono stati fidanzati per due anni, dal 1989 al 1991, quando lui era inviato di Tuttosport e la ragazza di Chivasso si era classificata prima tra le europee a Miss Universo, a Taiwan. Le loro famiglie si conoscevano reciprocamente e lei ha partecipato anche alla nozze dei suoi fratelli. Passati anni dal colpo di fulmine, Pastorin dichiarò deciso:
“Mi ha affidato la sua biografia. Pubblicherà Mondadori. Lei mi ha promesso che vuole raccontarsi davvero, si sente maturata e pronta a grandi cambiamenti. Le credo e ho detto che farò la sentinella. Controllerò che sia sincera sul serio. Un ritorno di fiamma mai. Non torno indietro”.
Tra le altre chicche dispensate nell’intervista sopra citata, quella che vi proponiamo di seguito:
“Quando ho conosciuto Simona voleva fare tv a tutti i costi, era determinatissima e adorava la Carrà”.
Eppure, la stessa Ventura, in un passo della biografia citato dal Sorrisi e Canzoni Tv, è tornata sui suoi passi:
“Fin da bambina mi esercitavo a essere come Raffaella Carrà, un’immensa fonte di bravura e di professionalità. Poi è stata una delusione averla conosciuta. E’ fredda. Le ho visto fare cose che, sotto il profilo umano, non mi sono piaciute. E non dà spazio alle altre donne”.
La SuperSimo è una fonte inesauribile di disinnamoramenti… Pastorin ne sa qualcosa!