Dario Ballantini: “Vorrei fare il giurato a Tale e quale, ne sarei capace, Carlo Conti lo sa”
“Non credo ci siano in giro altri che si truccano con la mia stessa attenzione ai particolari; quando imito sparisco, per altri colleghi non è così. In un programma del genere, dove il trucco conta molto, darei volentieri un parere”
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Dario Ballantini, senza troppi giri di parole, si offre come giurato di Tale e quale show. Lo fa in un’intervista rilasciata al sito Lanuovariviera.it:
Mi piacerebbe fare il giurato a Tale e Quale, ne sarei capace, lo dico senza falsa modestia. Non credo ci siano in giro altri che si truccano con la mia stessa attenzione ai particolari; quando imito sparisco, per altri colleghi non è così. Io appartengo alla scuola di Alighiero Noschese, la magia sta nell’annullarsi. In un programma del genere, dove il trucco conta molto, darei volentieri un parere. Carlo Conti lo sa. Inoltre, sarebbe bello lavorare con la Goggi, siamo amici, con lei c’è stata sempre una grossa intesa.
In attesa di scoprire se l’autocandidatura sarà accolta da Conti (non sono stati ancora ufficializzati i nomi dei nuovi giurati del programma che tornerà su Rai1 a settembre – Enrico Montesano e Claudio Amendola, come rivelato da Blogo, restano favoriti per affiancare la riconfermata Loretta Goggi), la certezza è che ritroveremo Ballantini a Striscia la notizia. Proponendo quali nuove maschere?
Ne parlerò con Ricci. Di sicuro non riproporrò Marino, è uscito di scena. Virginia Raggi? E’ difficile imitarla, ha lineamenti minuti. Raramente imito donne, l’ho fatto nel caso della Camusso, della Brambilla e della Cancellieri.
Tornando alla televisione, da segnalare un’altra dichiarazione dell’imitatore, che sembra quasi in contrapposizione con i desiderata espressi poco prima a proposito di Tale e quale:
Lo studio mi uccide, mi sento imbrigliato, amo lavorare in esterna. Amando l’improvvisazione sono più forte quando sono in giro.