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Danza con me 2021, che bello Bolle che balla (e basta)

Gli ospiti e le esibizioni di Danza con Me, l’ormai tradizionale show del Primo dell’Anno di Rai 1 con Roberto Bolle che balla (e fa ballare)

pubblicato 1 Gennaio 2021 aggiornato 2 Gennaio 2021 11:09

Danza con Me è alla sua quarta ‘replica’ su Rai 1. Lo so, replica è un termine inadatto e inappropriato per uno spettacolo dalla gran cura nella confezione e nella produzione, che può contare su una etoile indiscussa della danza internazionale come Roberto Bolle e su cast di danzatori di primissimo piano, su coreografie contemporanee e grandi classici di repertorio di estrema suggestione e alternati in scaletta in maniera davvero equilibrata. Il tutto condito da una collaborazione leggera e al contempo estremamente impegnativa studiata da e con Bolle per gli ospiti non ballerini: il duetto con Diodato su Bond è stato, ad esempio, un momento di bella tv, così come la sua Sweet Dreams nella versione moderna dello Schiaccianoci ha riattivato il piacere del ‘crossover’.

Poi c’è il resto. E quel resto è la parte ‘pop’, quel desiderio di alleggerire l’eccellenza con intermezzi affidati ai conduttori impegnati in sketch che non sempre permettono loro di esprimersi al meglio, per essere buoni. Eppur si hanno fior fiori di professionisti, con Stefano Fresi in testa, davvero perfetto per il ruolo, se non fosse che deve fare i conti con delle gag forzate e dei momenti davvero dimenticabili.

E così di fatto per il terzo anno consecutivo mi ritrovo a domandarmi perché depotenziare la magia della danza con momenti e testi che non sono all’altezza del resto: perché per essere all’altezza di una coreografia come Violenza o come Il Lago dei Cigni ci vuole una discreta dose di sicurezza in se stessi. E invece il bello di Danza con Me è proprio nella commistione dei mondi che però passa per il ballo: il momento Caressa/Bufalo nel Romanzo Criminal-Teatrale è davvero sacrificabile rispetto al parallelo che fanno Bolle e lo stesso telecronista tra danza e calcio perché quello sì, ha senso. Così come ha un senso il tentativo di telecronaca di Romeo e Giulietta fatto da Caressa e Bolle.

Il cuore del programma, dunque, resta nella suggestiva proposta di Bolle che sì, mostra sempre più voglia di far vedere quante ne sa fare (anche se le interviste restano il suo tallone d’Achille), ma che è davvero magnetico, imprescindibile e magico quando danza e quando (si) diverte, emoziona, scuote, racconta mettendosi al servizio del ballo e nello stesso tempo dominando la scena.

https://www.tvblog.it/post/1693749/danza-con-me-roberto-bolle-rai-1-diretta-ospiti-1-gennaio-2020

A proposito di scena, devo ammettere che quella del 2021 non mi ha particolarmente emozionato: più che la ricercata eleganza ha restituito una certa freddezza, moltiplicata dall’uso delle proiezioni e da luci non particolarmente avvolgenti. E anche la scena di Dante, decisamente impegnativa nella pre-produzione e nella realizzazione, è sembrata più funzionale alla resa tv che al racconto della danza, con uno scollamento che ha dato il senso di estraneità al tutto. Il troppo talvolta stroppia e allontana dalla bellezza del gesto, dall’intensità dell’interpretazione, dalla dinamica della coreografia (non sempre esaltata da regia e montaggio).

E così, ribadisco, per il terzo anno consecutivo mi ritrovo a desiderare un ritorno a quello spirito pionieristico, anche più spregiudicato, della prima edizione, quando non si aveva nulla da perdere. Ora, alla quarta, si guarda sempre più allo spettacolo, ma per fare uno show equilibrato tra anime così diverse ci vuole davvero una gran bella scrittura. Ed equilibrare un’eccellenza della danza non è facile. E forse non è neanche necessario. Ma se proprio si deve, suggerirei per il prossimo anno di chiamare solo Diodato, in un’alternanza di entrate a schiaffo tra musica e danza, con un minimo ricorso ad altro. Davvero minimo.

Danza con me 2021, le esibizioni

21.24 Danza con me deve aspettare. Ultimi minuti di Bisciglia a Soliti ignoti nella prima puntata dell’anno.

Danza con me
21.35 Anteprima con tutti gli ospiti e gli artisti presenti. Primo scambio tra i conduttori che fingono di far cadere un capitell: “È un capitello non l’hai capito? Capiscilo…


21.43 Si comincia con Vasco Rossi che presenta in anteprima la sua nuova canzone, “Una canzone d’amore buttata via”, tra lampadari di cristallo e troni dorati, mentre Bolle balla. E il primo momento-evento della serata l’abbiamo risolto.

21.48 “Se sono qui per il quarto anno è per il pubblico che mi ha voluto e anche per le critiche, come quelle per la mia voce e così ci ho lavorato sopra, come avrete forse notato” dice Bolle prima di andare di scioglilingua: un modo per introdurre Francesco Montanari. E già si parla assai. L’ingresso di Fresi su piattaforma e pianoforte sembrava bello, ma poi si torna a parlare, per presentare anche Miriam Leone: e così tutti e tre hanno il loro ingresso.

21.51 Si parte col Cigno Nero da Il Lago dei Cigni con Roberto Bolle  e Nicoletta Manni: ma allungano il brodo su laghi e cigni per far scorrere i titoli di testa, che non potevano andare su Vasco (ovvi0), ma che potevano tranquillamente scorrere sull’ingresso dei conduttori.

21.53 La presentazione della Leone sembra da Sanremo. Ammen, si balla.

22.00 Diodato in versione James Bond (un po’ parkour e un po’ cinematografica) è più credibile del trio di conduttori. Oh, finalmente qualcosa di carino. Anzi davvero bello e ben fatto.

Danza con me

22.05 Presentazione/monologo di Fresi per Cacti del coreografo Alexander Ekman, interpretato da Bolle con la Compagnia del Teatro dell’Opera di Roma.

22.12 Ma perché devono menare tutto in vacca così? Perché? Una pseudo Suburra tra cinema e calcio per inserire Caressa (aka Bufalo che vuole comprare i biglietti per il Don Giovanni Trapattoni), con Montanari Libanese. Si dividono i teatri di Milano. E Bolle è Il Terribile che gestisce la Scala…

Danza con me

22.15 La Leone appare per annunciare (e spiegare) la Carmen Carmen con Bolle e Virna Toppi nella versione di Amedeo Amodio. Sarò io, ma quest’anno mi sembra tutto freddino più che elegante…

Danza con me

22.24 “Carmen, una donna libera, passionale…”: inizia così il monologo di Michelle Hunziker contro la violenza sulle donne, sulla colonna sonora di American Beauty (a orecchio).

22.26 E si lancia la coreografia Violenza, di Mauro Bigonzetti, con Bolle e con Antonella Albano, su Behind The Wall di Tracy Chapman. Molto molto potente. Pubblicità.

22.37 E Bolle suona il piano e canta pure nel duetto con Michelle Hunziker su City of Stars da La La Land, prima di un medley a base di musical.

22.47 Ecco, la telecronaca di Romeo e Giulietta con Caressa e Bolle è una buona idea.

22.51 Tocca a Carlos Kamizele con Still I Rise…

23.55 Duetto con Miriam Leone in una parodia di una gara di ballo ispirato al video di Murder On The Dancefloor di Sophie Ellis-Bextor.

23.01 Diodato introduce Step Addition di Sébastien Galtier, interpretato da Bolle e Nicoletta Manni.

Danza con Me – Roberto Bolle

👉 Lui è Roberto Bolle Official Page e guardarlo è il modo ideale per cominciare l'anno! ⭐A noi piace fare #Tv in un certo modo 📺#DanzaConMe#Ballandi#Rai1

Posted by Ballandi on Friday, January 1, 2021

I passi a due contemporanei sono le cose migliori.

23.10 E ora tocca a Ghali. Bolle veramente può ballare qualunque cosa…

23.15 Dante: l’Inferno coreografato richiede grande preparazione, senza dubbio. Una coreografia danzata da Bolle e Agnese Di Clemente con la MM Contemporary Dance Company.

23.22  L’Histoire de Manon di Kenneth MacMillan con Bolle  e Nicoletta Manni: momento struggimento sentimentale (e il bacio più lungo nella storia del balletto). E sarebbe un’ottima conclusione, intorno alle 23.30. Invece…

23.34 Un moderno Schiaccianoci. Ma non è ancora finita.

Danza con Me

23.40 Ok, con Diodato sulla Luna che canta Sweet Dreams in questo particolare Schiaccianoci mi è passato il sonno. Davvero coinvolgente questo quadro.

23.47 Si perdono minuti con la scusa di un buco nella scaletta per far suonare e cantare Fresi in un medley. Ma perché non hanno chiamato solo lui a fare questa edizione? Ah, il medley è di sole canzoni che hanno ballo/ballare/dancing nel titolo o nel testo (e si chiude con “I’m singing and dancing in the Rai”): l’originalità nella scrittura si vede in queste cose. Apprezzo però la citazione di Totò, Peppino e la Malafemmina (“Scriviii”).

23.52 “L’arte ha il potere di elevare il nostro spirito”: con un discorso sull’arte, Bolle chiude questa quarta edizione di Danza con Me.  E si balla su Don’t Stop Me Now.

23.54 Dopo la pubblicità e il Tg1 60 secondi un po’ di coda (con la canzone di Vasco che ha aperto la serata e una sorta di highlights) per superare la mezzanotte. Ma la serata si è ormai chiusa qui.

Danza con me, Roberto Bolle accoglie il 2021 nella tradizione di Rai 1

Quarto anno consecutivo per Danza con me nel prime time del Capodanno di Rai 1: a guidarlo come sempre Roberto Bolle che chiama a sé amici, colleghi, ospiti per costruire una serata di arte e spettacolo. Iniziata come un esperimento, Danza con me è diventato un appuntamento praticamente immancabile dell’ammiraglia Rai e cerca di offrire sempre qualcosa di particolare, tanto più in un anno in cui il settore live è fermo causa pandemia e che teatro, danza, arti performative sono in profonda crisi.

Alla conduzione quest’anno Francesco Montanari, Stefano Fresi e Miriam Leone. Sempre più teatro&tv.

Ospiti e anticipazioni

Prodotta da Rai1 in collaborazione con Ballandi e Artedanza srl, la serata vedrà Bolle attorniato da molti volti. Tra questi Vasco Rossi che presenta in esclusiva il suo nuovo brano,  Una canzone d’amore buttata via, scritta nella speranza della rinascita e ballata da Bolle su coreografia di Mauro Bigonzetti per l’etoile e per Virna Toppi, Prima Ballerina del Teatro alla Scala di Milano, Agnese Di Clemente e Gioacchino Starace, della Compagnia della Scala, registrata nel Laboratorio Ansaldo del Teatro Alla Scala di Milano.

Altri momenti previsti, una performance inedita di Diodato, un numero di Musical con Bolle e Michelle Hunziker, che leggerà anche un pezzo contro la violenza sulle donne, quindi Ghali che offrirà anche una poesia dell’attivista per i diritti civili Maya Angelou “Still I Rise”, ballata poi da Carlos Kamizele, ballerino congolese di street dance che ha conquistato per l’Italia il titolo di Campione del Mondo, pur non avendo mai ottenuto la cittadinanza italiana. Tra gli ospiti anche Fabio Caressa per un esperimento volto a coinvolgere i tifosi di calcio, solitamente meno inclini alla danza.

E a proposito di danza, sono i momenti con Bolle quelli ad essere i più attesi e suggestivi: tra le esibizioni in programma “L’Histoire de Manon” di Kenneth MacMillan con Bolle  e Nicoletta Manni, insieme anche nel passo a due del Cigno Nero dal “Lago dei Cigni”, la Carmen con Virna Toppi nella versione di Amedeo Amodio. Fuori dal repertorio classico “Cacti” del giovane coreografo Alexander Ekman, interpretato da Bolle con la Compagnia del Teatro dell’Opera di Roma; tra i pezzi contemporanei anche “Step Addition” di Sébastien Galtier, interpretato da Bolle e Nicoletta Manni.

Molte le coreografie originali realizzate dal coreografo Mauro Bigonzetti e ispirate ai temi di attualità e della contemporaneità: “Violenza”, con Antonella Albano, Solista del Teatro alla Scala di Milano, contro la violenza sulle donne, “Dante” per Bolle e Agnese Di Clemente insieme con la MM Contemporary Dance Company, che evoca l’Inferno dantesco, “Ghali Divertissement” in cui, sulle note di un medley costruito dal cantante appositamente per il programma, Bigonzetti ha costruito un colorato balletto per Bolle, Virna Toppi e la MM Contemporary Dance Company, quindi una rivisitazione caleidoscopica di uno “Schiaccianoci” moderno che mescola realtà e sogno, musica e danza.

Il format

Danza con me è un programma di Roberto Bolle prodotto da Rai1 in collaborazione con Ballandi e Artedanza srl, scritto da Roberto Bolle e Pamela Maffioli con Rossella Rizzi, Fabrizio Testini e Marco Silvestri. La direzione artistica di Roberto Bolle, scene di Giuseppe Chiara, fotografia di Carlo Stagnoli, ideazione Grafica e Messa in Scena di Cristina Redini, consulenza musicale di Giorgio Oreglio, regia di Cristiano D’Alisera.

Danza con me 2021, second screen

Backstage, video inediti, interviste ai protagonisti e una sorta di Libretto di Sala virtuale si trovano sui social.  L’hashtag è #danzaconme.