Home La7 Daniele Luttazzi – La sesta di Decameron a teatro e la mail a Repubblica

Daniele Luttazzi – La sesta di Decameron a teatro e la mail a Repubblica

Daniele Luttazzi non si ferma. Dopo aver annunciato sul suo blog di aver sporto denuncia e di aver ottenuto il sequestro probatorio di tutto il girato di Decameron, sta per portare la sesta puntata di Decameron, quella mai andata in onda, a teatro. Avrebbe dovuto essere l’Ambra Jovinelli, ma non sarà così: i fan aspettano

12 Dicembre 2007 18:11

Daniele Luttazzi Daniele Luttazzi non si ferma. Dopo aver annunciato sul suo blog di aver sporto denuncia e di aver ottenuto il sequestro probatorio di tutto il girato di Decameron, sta per portare la sesta puntata di Decameron, quella mai andata in onda, a teatro. Avrebbe dovuto essere l’Ambra Jovinelli, ma non sarà così: i fan aspettano una nuova location, a breve.

E non basta: il comico scrive una mail a Repubblica, già ripresa da varie agenzie e siti di informazione in cui chiarisce una volta di più il suo pensiero. Eccola, per esteso:

La volgarità è la tecnica della satira. Con questa tecnica, la satira esprime idee e opinioni, censurare la satira (in nome del cattivo gusto o di altri principi volatili e capziosi) è censurare le opinioni. E’ fascismo. Chi si attarda in disquisizioni sul buon gusto è un censore. Punto. L’unico limite lo stabilisce la legge: diffamazione, calunnia. La satira è arte: o è totalmente libera, o non è satira.

Se io parlo del sostegno immondo di Ferrara alla guerra criminale di Bush, Blair e Berlusconi in Iraq, e voi vi scandalizzate dei toni satirici invece che di Abu Grahib o del napalm a Falluja, la vostra scala di valori è corrotta. Era questo il significato di quel monologo. Come volevasi dimostrare

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