Daniele Bossari si ricicla su Iris con Parole Crociate

Iris, il canale free di cinema del gruppo Mediaset, si butta sull’intrattenimento con un nuovo game che inizierà il prossimo 9 maggio, dal lunedì al venerdì alle ore 13.00: Parole Crociate. Chi ha avuto modo di incappare nei tanti spot trasmessi in questi ultimi giorni, avrà già visto che al timone della trasmissione c’è una vecchia conoscenza televisiva, Daniele Bossari, uno che non ha avuto particolari “fortune” nella sua carriera da conduttore, visti i tanti flop. Fortunatamente su Iris gli ascolti non sono così importanti…

Al centro di Parole Crociate, come si può intuire dal titolo, ci sarà il cruciverba, gioco che da sempre accompagna la nostra vita e che torna in tv dopo essere stato al centro di parecchie trasmissioni del passato (indimenticabile quello taroccato di Non è la Rai). L’originalità di quello proposto dalla rete diretta da Miriam Pisani sarà di avere cinema e affini tra gli argomenti principe, per rimanere ovviamente “in tema” con il canale del digitale terrestre.

Ogni puntata vedrà il conduttore e una coppia di giocatori selezionati tra i cultori dell’enigmistica, alle prese con caselle orizzontali e verticali, dubbi e incertezze, lampi di genio e svarioni, al servizio di uno schema di parole crociate 10×16. Non mancherà il gioco finale, “Il Bersaglio”, dove in soli 60 secondi il vincitore della sessione giornaliera delle Parole Crociate dovrà raggiungere l’agognato “Arrivo” e aggiudicarsi il premio messo in palio, un tablet pc.

Tornano quindi in tv le parole crociate, la cui paternità è riconosciuta ad Arthur Wynne, un giornalista inglese che nel 1913, per il quotidiano americano New York World, creò un gioco denominato word-cross puzzle. In Italia, i cruciverba hanno fatto il loro debutto l’8 gennaio 1925 sulla Domenica del Corriere.

Parole Crociate è un programma di Cartuno Editore, prodotto da Picomedia/Interactive Group per la regia di Enzo Pirrone. Testi e ideazione a cura di Davide Tortorella. Collaboratrice ai testi Federica Riva.