Daniele Bossari contro i talent: «Il genere fa male». Mistero, invece…
Daniele Bossari fu il precursore del genere talent show in Italia, c’è poco da fare. Fu lui, infatti, a condurre Popstar. E fu anche nel cast della prima edizione di Amici, quando si chiamava Saranno famosi.Oggi, però, il conduttore di Mistero, rinnega un po’ il suo passato:«E’ bellissimo poter vedere da casa tutti questi artisti
Daniele Bossari fu il precursore del genere talent show in Italia, c’è poco da fare. Fu lui, infatti, a condurre Popstar. E fu anche nel cast della prima edizione di Amici, quando si chiamava Saranno famosi.
Oggi, però, il conduttore di Mistero, rinnega un po’ il suo passato:
«E’ bellissimo poter vedere da casa tutti questi artisti che si propongono»
ha detto Bossari a Vero, ammettendo anche che molti giovani si avvicinano al mondo della musica attraverso i talent (forse è proprio questo il problema? Che non vengono più “educati” a suon di Pink Floyd, Led Zeppelin e simili?). C’è un però:
»Però il genere “fa male” nel momento in cui vediamo artisti che durano una stagione e poi si perdono nel nulla».
La dichiarazione fa un po’ sorridere, a dire il vero. Per due ottimi motivi: primo, se c’è un problema, nei talent, è l’appiattimento dovuto al connubio tv-case discografiche (solita minestra riscaldata per i brani inediti, nessuna voglia di sperimentare davvero, nella maggior parte dei casi); secondo, non è che Mistero sia esattamente un programma d’alto profilo e di attendibile divulgazione scientifica. Insomma, prima di parlare dei danni di un genere bisognerebbe pensarci bene.
Foto | TM News