Daniel Adomako a TvBlog: “Rudy Zerbi il migliore, io giudice di un talent? In futuro perché no?” (video)

Abbiamo incontrato Daniel Adomako, il vincitore dell’ultima edizione di Italia’s Got Talent. Il talentuoso fanciullo, classe 1991, è felicissimo per l’uscita del suo primo ep omonimo e ha fatto quattro chiacchiere con noi in merito ai talent tivvù che aveva corteggiato per lungo tempo prima dell’approdo alla corte di Annichiarico e Rodriguez e anche di chi, in passato, non aveva riconosciuto l’unicità della sua ugola d’oro. Qui trovate tutto ciò che ci ha raccontato sul suo primo ep (e su Amici), se invece volete sapere cosa pensa dei giudici dei talent in generale e del suo futuro lavorativo, vi tocca continuare la lettura di questo post:

Il ragazzo, dopo aver chiarito su quale lettera del suo cognome vada l’accento, descrive il suo iter di casting in casting fino all’arrivo alla trionfale vittoria di Italia’s Got Talent. Daniel si era presentato per la prima volta nel 2010 ai provini di X Factor ma la sua esperienza si era conclusa con il no di Anna Tatangelo, contraria al suo “falsetto”. L’anno successivo anche Morgan non l’aveva scelto nella sua squadra, scatenando il disappunto di Elio, unico a riconoscere il talento dell’aspirante concorrente.

Daniel che ha all’attivo anche un tentativo di partecipazione a Sanremo Giovani, non si è certo fatto scoraggiare da questi no per il semplice fatto che a lui cantare piaceva, piace e probabilmente piacerà per sempre a prescindere dal giudizio altrui (e questo è un punto di partenza che molti emergenti dovrebbero imparare, a mio avviso). Però c’è da dire che il giudizio altrui è uno degli ingredienti chiave dei talent show, come Adomako ben sa. Colui che meglio interpreta questo ruolo, secondo Adomako, è Rudy Zerbi che stima per la serietà dimostrata durante Italia’s Got Talent.

E proprio questa serietà di giudizio, assicura Daniel, fa parte del carattere dello stesso Adomako che chissà un giorno si vedrebbe pure bene a passare dall’altra parte della barricata come è successo recentemente a Noemi, ex concorrente di X Factor e neogiudice di The Voice. L’unica difficoltà, ammette il cantante, sarebbe quella di dover dire no anche a gente brava, come spesso accade. Insomma, il ragazzo non conosce proprio la cattiveria, neanche verso chi in passato non aveva riconosciuto il suo talento. Questa potrebbe essere una delle caratteristiche principali per accaparrarsi la poltrona rossa di The Voice, non trovate?