Dalle Alpi al Tetto del Mondo, su Focus il viaggio di Marco Confortola dalla Valfurva agli Ottomila
Dalle Alpi al Tetto del Mondo: in montagna con Marco Confortola, su Focus Tv quattro puntate per scoprire le vette della Terra.
Debutta questa sera, domenica 6 settembre, alle 21.15 su Focus (DTT, 35) un viaggio inedito tra le vette più alte della Terra. Parliamo di Dalle Alpi al Tetto del Mondo, quattro prime serate che ci portano ‘in montagna con Marco Confortola’, per uno sguardo inedito – e di certo non replicabile – sui percorsi, le scalate, le storie che solo un esperto alpinista come lui può mostrare e raccontare.
“Con la testa, con il corpo, con il cuore possiamo arrivare lontano o molto in alto” è il mantra di Confortola, 49enne cacciatore di Ottomila, rigorosamente senza ossigeno, che è partito dalla sua Valfurva e ha conquistato 11 delle 14 super-vette presenti sulla Terra. Un alpinista di lungo corso e di grandissima esperienza che peraltro dal 2008 arrampica con i piedi semi-amputati, dopo un congelamento sulle pendici del K2, e che si è rimesso a scalare già un anno dopo l’amputazione.
Dalle Alpi al Tetto del Mondo, dunque, non è solo un documentario, ma un vero e proprio percorso motivazionale e formativo, che guarda soprattutto al decision making e al problem solving, nonché agli approfondimenti sull’ambiente montano, grazie alla partecipazione di climatologi, glaciologi, geologi, rifugisti, malgari, custodi del Parco dello Stelvio, dirigenti del CAI, naturalisti, esperti di rocce e sentieri, oltre che con la collaborazione di colleghi e amici scalatori.
Il programma si presenta, quindi, come una raccolta di documenti che testimoniano delle imprese di Confortola, tratti dalla sua videoteca personale, che si accompagnano al racconto dei luoghi, della storia e delle popolazioni che insistono su quei territori: si va quindi dai sentieri della Valfurva protagonisti della Grande Guerra alle campagna a sostegno del Pakistan, Nepal e Tibet. Uno spazio importante viene dato agli aspetti organizzativi e pratici di una spedizione himalayana: dalla scelta al trasporto dei materiali, distribuiti con cura nel carico dei portatori, all’organizzazione dei campi base, arrivando alle tecniche di scalata. Davvero un vademecum per imprese che per la maggior parte di noi resteranno un sogno, ma che avremo così l’impressione di ‘essere in grado’ di fronteggiare. Comunque sia, sarà un viaggio emozionante.