Gli immigrati stanno “a cuore” al talk di Rete 4 Dalla Vostra Parte e, spesso, Maurizio Belpietro ospita cittadini stranieri per metterli alla gogna. Come è successo ieri sera, giovedì 1 dicembre, quando in studio è intervenuto il rapper del momento (perlomeno sul web) Bello Figo: ha 23 anni, è nato in Ghana ma abita in Italia da quando ha 12 anni e ‘provoca’ il popolo del web con rime volutamente sarcastiche. Un troll, insomma. Alcuni esempi? “Io non pago affitto”, “Sono profugo”, “Anche Matteo Renzi ha detto che è casa nostra”, “Vogliamo wi-fi, anche stipendio, io dormo in albergo a quattro stelle”.
“Se si parla di immigrazione, si parla di vite umane. Sono come i miei fratelli, faccio canzoni per difenderli”, cerca di debuttare BelloFigo ma viene subito interrotto dall’europarlamentare Alessandra Mussolini: “Uno che fa così è da prendere a calci, è una provocazione ai cittadini italiani. Vai a lavorare e togliti quel ciuffo biondo. Ma va…”. Impassibile, il rapper ghanese prosegue: “Un paio di cittadini del mio quartiere, anche loro esseri umani, hanno bisogno di connettersi al wi-fi e hanno bisogno del cibo. Quella è gente in difficoltà. Le famiglie italiane che stanno in difficoltà non devono prendersela con i profughi, non è colpa loro. La mia è una provocazione verso chi non la pensa come me”.
“Non ho parole, dove siamo arrivati? Tutti non la pensano come te, se ne vada nel Ghana”, continua la Mussolini, coadiuvata dal giornalista Roberto Poletti: “Noi facciamo delle battaglie e poi arriva questo a prenderci per il culo, è questo quello che sta facendo. E poi pretende pure di essere ascoltato. Le sue canzoni incitano allo stupro. Si vergogni”.
Bello Figo, senza perdere la calma, ha risposto con il gesto della “dub” (già virale sui social).