Home Notizie Dal MipCom 2010 – Robert Redford e i protagonisti di Mad Men per lanciare il Sundance Channel in Europa

Dal MipCom 2010 – Robert Redford e i protagonisti di Mad Men per lanciare il Sundance Channel in Europa

Redford racconta: “La prima volta a Cannes ho dormito in spiaggia, senza soldi”. La location della conferenza stampa e l’esclusivo hotel Carlton di Cannes, che si affaccia sul mare ed è il più lussuoso della Croisette. Il motivo per cui noi giornalisti siamo riuniti qui è il festeggiamento del primo anno di diffusione del Sundance

pubblicato 8 Ottobre 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 12:08


Redford racconta: “La prima volta a Cannes ho dormito in spiaggia, senza soldi”.

La location della conferenza stampa e l’esclusivo hotel Carlton di Cannes, che si affaccia sul mare ed è il più lussuoso della Croisette. Il motivo per cui noi giornalisti siamo riuniti qui è il festeggiamento del primo anno di diffusione del Sundance Channel in Europa, attualmente in onda in Francia, Belgio, Olanda e Polonia e chissà forse, presto, in Italia. Ma tutti aspettiamo “lui”, il fondatore e direttore creativo del canale: Robert Redford.

Con il passo leggero, la camminata e il sorriso inconfondibili – quelli che abbiamo imparato a riconoscere film dopo film – arriva e comincia a raccontarsi. Il volto giustamente segnato dal tempo che solo i divi con una grande personalità sanno accettare. E’ sempre affascinante, di una bellezza matura e consapevole. Oggi ha 73 anni, ma lui comincia a parlare di sé, da prima del suo inizio.

“Avevo 18 anni, ancora non sapevo quello che avrei fatto nella vita. Volevo fare l’artista e venni in Francia, a Parigi, per studiare pittura. Pochi soldi, molti tentativi, nessun successo. Mi misi a viaggiare per la Francia, l’Italia, la Svizzera. Una notte, arrivai a Cannes. Tutto quello che avevo era “un fagotto di vestiti”. Camminavo sul lungomare di Cannes in cerca di un posto riparato per dormire. Mi fermai proprio di fronte all’hotel Carlton, immaginandomi come doveva essere la vita di chi aveva la possibilità di dormire là dentro…Guardando le luci dell’hotel, accompagnato dalla musica che immaginavo risuonasse nelle sue stanze, mi addormentai in spiaggia.”

Dal MipCom 2010 – Robert Redford racconta:
Dal MipCom 2010 - Robert Redford racconta:
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Dal MipCom 2010 - Robert Redford racconta:
Dal MipCom 2010 - Robert Redford racconta:
Dal MipCom 2010 - Robert Redford racconta:

Stacco. Cambio scena. Dodici anni dopo. Robert Redford è, con Jane Fonda, la star di A piedi nudi nel parco. Invitato al Festival del Cinema di Cannes, viene ospitato proprio nelle lussuose stanze dell’hotel che pochi anni prima guardava dalla spiaggia, solo, infreddolito, senza soldi e senza grandi prospettive per il futuro. Questa volta indossa lo smoking e si prepara a varcare la soglia per raggiungere il Palais, i flash, gli scatti dei fotografi. Uscendo vede un mendicante e si ricorda la sua storia.

Forse negli anni in cui Redford è stato una della prime star di Hollywood, questa storia è rimasta sullo sfondo, ma silenziosamente è rimasta e ha agito, nel profondo, perché Redford non si è accontentato di essere l’interprete di una cinquantina di film di successo e di vincere due Oscar (nel 1981 per la regia di “Gente Comune”, nel 2002 quello alla carriera), ma da ormai molti anni è impegnato a dare voce al cinema indipendente con il Sundance Festival, ha creato una Fondazione per sostenere il lavoro di cineasti e documentaristi “scomodi” e ha avviato un canale televisivo apposta per mostrarne i lavori, altrimenti oscurati dal mercato. Per questo lui oggi è qui: per diffondere e rafforzare il suo Sundace Channel in Europa.

La presenza di Redford, il suo racconto con voce calma e pacata, ha messo in oscurità anche la presenza dei protagonisti di Mad Men, Jon Hamm e Elisabeth Moss, che in questi giorni al MipCom hanno attirato tutti i riflettori, con l’assegnazione del premio “Personalità dell’anno” a Jon Feltheimer, presidente di Lionsgate che produce la serie . Mad Men, già alla sua quarta stagione in America e vincitore di 4 Golden Globe e di 3 Emmy Award, va infatti in onda anche sul Sudance Channel. Ormai il canale non è più una televisione “fatta tra amici”, ma ha un partner, la Rainbow Media, che punta alla diffusione su larga scala. Ma Redford assicura: “Il canale, come me, non rinuncerà mai all’indipendenza dei contenuti e alla libertà creativa”.

Con gentilezza, Redford abbandona la scena. Ma sappiamo che presto tornerà a stupirci con un nuovo film, di cui oggi non vuole parlare e ammette, sorridendo: “Per scaramanzia, fino a quando non sarà finito, non dico nulla”.