Dal 3 settembre sarà Tutto un altro Vivere
Grandi novità per la prima soap pomeridiana di successo di Canale 5. A partire dal 3 settembre dal lunedì al venerdì di nuovo all’orario delle 12,30 prima del TG5 comincerà una nuova era, un nuovo capitolo all’insegna delle passioni e degli intrighi più imprevedibili.Nella cornice degli hollywoodiani studios di Telecittà con una palazzina interamente dedicata
Grandi novità per la prima soap pomeridiana di successo di Canale 5. A partire dal 3 settembre dal lunedì al venerdì di nuovo all’orario delle 12,30 prima del TG5 comincerà una nuova era, un nuovo capitolo all’insegna delle passioni e degli intrighi più imprevedibili.
Nella cornice degli hollywoodiani studios di Telecittà con una palazzina interamente dedicata a questa soap (ne esiste un’altra che racchiude tutti gli interni di Centovetrine) due giorni fa è stata presentata la nuova stagione di Vivere con la presenza di tutto il cast, dei dirigenti, dei produttori e anche del direttore di Canale 5, Massimo Donelli.
Iniziamo con la prima novità; dopo alcuni anni cambia la sigla, ovvero torna a cantare Mina in una versione appositamente registrata di “Canto Largo”, con la celebre strofa “Vai..e vai…vai…”, presente nelle prime stagioni e negli ultimi tempi sostituita con un brevissimo refrain.
Inoltre, per la prima volta in una soap opera, viene attuato un salto temporale di un anno che consentirà di scoprire come siano cambiate le vite dei protagonisti storici rimasti e di conoscere la nuova famiglia in arrivo, Ponti, che diventerà uno dei cardini della nuova serie.
Ritroveremo Rebecca Sarpi (Annamaria Malipiero) e Andrea Gherardi (Lorenzo Ciompi) ai quali verrà affiancato con un ruolo sempre più preponderante Diego Blasi (Luca Bastianello), gestore di un Diving Center con la madre Giulia (Mariella Valentini).
Ovviamente ci saranno anche i Bonelli (Giovanni-Giorgio Biavati e Mirella-Elisabetta De Palo), soci tra l’altro dei Blasi e proprietari della famosa locanda (teatro della conferenza stampa di presentazione perfettamente ricostruita in ogni particolare sul set di Telecittà).
Oltre a queste due famiglie, si affaccerà un nuovo nucleo, i Ponti, degli imprenditori nel settore dell’edilizia e del turismo così come vuole – lo ha ricordato il direttore creativo Carnacina – l’attualità del comasco dopo l’arrivo di George Clooney sulle sponde del lago e di tutte le realtà imprenditoriali europee che stanno acquistando immobili e ville nelle zone del lario.
Lorenzo Ponti (Luciano Roman) è il padre di due sorelle, Marianna (Patricia Vezzuli) e Barbara (Licia Nunez), una l’opposto dell’altra, la buona contro la cattiva.
E’ inoltre presente la cognata di Lorenzo, Cloe Margeri Lombardi (Carola Stagnaro), personaggio eccentrico e affascinante che sta già comparendo nelle puntate attualmente in onda, nel ruolo di una gallerista interessata al talento artistico della moglie di Luca (ma in realtà invaghitasi di quest’ultimo).
Fin qui le presentazioni. Quanto segue potrebbe rivelare alcuni spoiler sulla nuova stagione pertanto chi non volesse rovinarsi la sorpresa, non prosegua la lettura.
Nuova vita per Alfio Gherardi (Fabio Mazzari) che diventerà nientemeno che Sindaco di Como e spazio all’arrivo di un nuovo commissario che sarà in sostanza il capo di Luca: trattasi di Sandro Mariotti (Gaetano D’Amico).
La prima puntata è ricca di esterne e, a detta dei curatori, non sarà una puntata “unica” ma sarà caratteristica del nuovo corso di Vivere. Nel primo episodio vedremo un incidente aereo tra due dei protagonisti e una scena bollente ad alta quota.
Tornando alla presentazione che si è tenuta come detto presso la Locanda Bonelli, ha preso per primo la parola Luca Bastianello, poi la fidanzata nel set dalla seconda puntata. Dopo di che è stato richiesto l’intervento al figliol prodigo Lorenzo Ciompi che si è dichiarato molto contento di essere tornato, ringraziando Massimo Del Frate e Daniele Carnacina per l’armonia e per il clima quasi familiare che si è venuto a creare sul set.
Un attore che torna sui propri passi dopo che qualche anno fa decise con enorme dispiacere della fans di lasciare la soap per dedicarsi ad altro: il risultato è stato poco entusiasmante per lui e, dopo un notevole corteggiamento della produzione, Andrea Gherardi è tornato ad essere impersonato da Lorenzo Ciompi dopo la parentesi Edoardo Sylos Labini, che ora ritroviamo a Incantesimo dove un tempo recitava lo stesso Ciompi.
E Ciompi passa la palla a suo padre, Fabio Mazzari che si dice entusiasta di essere il testimone di un radicamento di Vivere nel territorio di Como, tanto che da qualche estate vanno fisicamente sul lago a leggere dei brani:
Il fatto che un personaggio come il mio che ha conosciuto mille traversie diventi il sindaco di Como mi è sembrato un segno di serenità, di progresso e di futuro per questa soap. Tra l’altro la discesa in campo in politica della società civile è molto di attualità nella vita reale. L’unico problema sarà quando incontrerò il vero sindaco di Como.
E’ la volta di uno dei nuovi protagonisti, l’attore Luciano Roman, anch’egli molto contento di essere entrato in questa famigliona della soap:
Qui a San Giusto si è creato un vero e proprio paese, una novità straordinaria in cui si incontrano persone che con entusiasmo portano avanti un lavoro faticoso per tutti, da tecnici ad autori e registi. E’ piacevole, noi nuovi stiamo imparando anche perchè la soap è un prodotto diverso da tutti gli altri televisivi e cinematografici anche per i ritmi di lavoro incessanti che richiede.
Prende la parola Daniele Carnacina, direttore creativo che ci tiene a difendere il suo gioiellino:
Vivere rinasce sulle basi di una gioia che abbiamo noi che la facciamo. Non abbiamo mai pensato di ridimensionare Vivere, c’è stato un riposizionamento delle storie che erano diventate troppo intricate e c’erano anche troppi protagonisti. I 12 rimasti sono la testimonianza di una riduzione di numero per una scelta di valorizzare ogni singolo personaggio, rendere le storie appassionanti ma facili da seguire. La prima puntata non è straordinaria, sarà la cifra stilistica di questo nuovo corso della soap con molte esterne ed effetti. Grandi sentimenti, grandi passioni e una forte proiezione nel futuro dopo la seteria con l’arrivo di imprenditori edili, come sta avvenendo nella vita reale.
Non poteva mancare la dichiarazione di Massimo Donelli richiesta dall’amministratore delegato di Endemol Italia, Paolo Bassetti:
Vivere è un marchio importante di Canale 5 e di Mediaset. Qualcuno ci ha chiesto come mai l’abbiamo rifatto: visto che hanno rifatto la 500 e la Mini, noi abbiamo rifatto Vivere. Quando si è in possesso di un grande brand bisogna avere la cura la passione e la tenacia di innovarlo, mettendolo in discussione, arrivando a scelte dolorose come il taglio di alcuni personaggi del cast. Faremo un grande lancio promozionale di questa soap che ha regalato tante soddisfazioni alla rete e fa compagnia a milioni di persone ogni giorno.
Paolo Bassetti, oltre ad elogiare la soap, ci svela un piccolo scoop per i meno esperti:
Siamo un’azienda che produce fiction, infotainment e intrattenimento ma noi siamo nati con la soap da Un Posto al Sole (era prodotto da Aran ndr), poi Vivere e Centovetrine. Molti pensano alla soap come ad un prodotto di serie B e io invece ritengo che sia l’opposto perchè sempre più il prodotto televisivo dovrà essere simile a quello delle soap in relazione ai ritmi di lavori produttivi, così come avviene in America. Dobbiamo imparare a produrre bene con costi limitati, così come fa il genere soap rispetto ai loro competitor: Vivere e Centovetrine costano il 30% in meno rispetto ad una fiction qualunque. Nelle soap poi nascono e crescono autori e registi importanti. Gabriele Muccino per esempio fu regista delle prime puntate di Un Posto al Sole prodotte da noi.
E’ intervenuta successivamente Licia Nunez che ha ringraziato registi e truccatori oltre ai soliti Carnacina e Del Frate e poi Carola Stagnaro che si è rivolta espressamente agli attori storici della soap i quali, a suo dire, non le hanno fatto pesare di essere una delle ultime arrivate ma l’hanno accolta come una di famiglia.
Prende il microfono poi Gabriele Greco, uno degli storici di Vivere:
Ringrazio anch’io Carnacina perchè mi scelse nel 1998, credette in me e ancora oggi sono presente in questa famiglia con grande piacere. Oggi il mio personaggio sta vivendo una grande crescita e di questo non posso che ringraziare gli sceneggiatori.
Altro personaggio storico, Giorgio Biavati:
Ho scelto di fare questa cosa nove anni fa, non volevo farla e mi piace tutt’ora molto. La soap è per un attore l’esperienza più bella che si possa fare tra tutte quelle che capitano nella recitazione, perchè è la più difficile ed impegnativa. E’ strano: la soap è nata come prodotto commerciale, sponsorizzato da un sapone, ma io dico che è importante perchè con lo stesso sapone ci si lava e si lava anche la coscienza. In Vivere ho perso tre figlie, ora ho trovato il mio figlioccio e ne ho un altro: inizia per il mio personaggio una vita nuova. Ritorno papà.
Conclude Giorgio Grignaffini responsabile della fiction di Canale 5:
Vivere è iniziata il 1° marzo 1999 quando non era ancora in onda il Grande Fratello. Dopo otto anni si è sentito il bisogno di realizzare questa operazione di rinnovamento pur mantenendo la continuità come la locanda Bonelli in cui ci troviamo, la stessa che utilizzammo per il lancio della soap otto anni fa. E’ un segnale beneaugurante, l’appuntamento è per il 3 settembre alle 12,30 e ne vedremo delle belle.
Il cast artistico della soap nella puntata del 3 settembre sarà formato da Lorenzo Ciompi, Fabio Mazzari, Annamaria Malipiero, Elisabetta De Palo, Giorgio Biavati, Mariella Valentini, Luca Bastianello, Gabriele Greco, Carola Stagnaro, Luciano Roman, Patricia Vezzuli e Licia Nunez. Altri personaggi arriveranno nelle successive puntate.
Vivere, un anno dopo. Nuovi amori, nuovi intrighi, nuove passioni. Riusciranno le nuove storie ideate dagli sceneggiatori a risalire negli ascolti negli ultimi tempi in ribasso nella fascia di mezzogiorno, ben presidiata da Antonella Clerici e Rita Dalla Chiesa? Ne riparleremo a settembre.
Segue una gallery con le foto più interessanti realizzate durante la presentazione ed alcune di archivio.