Dai Liceali a Fuori classe – la scuola dei giovani vaccinati al talent show?
Non tutti i problemi degli adolescenti ruotano intorno al successo, alla fama e ai talent show. E’ da questo obiettivo, probabilmente inconsapevole, che prodotti come I Liceali 2 e 3 e la nuova serie di Luciana Littizzetto, Fuori classe, possono fare del bene ai palinsesti. Per chi avesse visto su Mediaset Premium la seconda stagione
Non tutti i problemi degli adolescenti ruotano intorno al successo, alla fama e ai talent show. E’ da questo obiettivo, probabilmente inconsapevole, che prodotti come I Liceali 2 e 3 e la nuova serie di Luciana Littizzetto, Fuori classe, possono fare del bene ai palinsesti. Per chi avesse visto su Mediaset Premium la seconda stagione della fiction di Valsecchi, avrà notato un ulteriore salto di qualità – rispetto ai pur nobili ma acerbi intenti del primo atto – confrontandosi con ragazzi calati nel reale, alle prese con lavoretti serali per aiutare il bilancio familiare… E, soprattutto, già pronti a interrogarsi sul futuro, sull’utilità di un diploma e sulla difficoltà di trovare un lavoro vero anche dopo l’università.
Insomma, la scuola in tv può far capire che studiare, per quello che serve, è ancora una variabile da prendere in considerazione. Con Fuori classe la scuola sbarca in prima serata su RaiUno – e non su RaiDue come si pensava all’inizio – con un cast di livello e una lunga serialità. Come evidenziava ieri il Corriere della Sera,
“per la prima volta la scuola pubblica italiana diventa materia da fiction per una prima serata su RaiUno con il suo complesso universo di riferimenti”.
Tratta dai libri di Domenico Starnone, a firmare la sceneggiatura Federico Starnone, figlio dell’autore Domenico, lo scrittore Francesco Piccolo e Doriana Leondeff (Pane e Tulipani), Fuori classe è la storia di un anno scolastico ambientato in un liceo scientifico torinese, in dodici episodi da ’50 minuti, divisi in sei serate programmate per l’autunno 2010 con la regia di Riccardo Donna.
Ancora una volta la mission è di ringiovanire il pubblico seriale di RaiUno, sulla scia di Tutti pazzi per amore, con un brand seriale forte che fidelizzi i più giovani. Le riprese sono appena iniziate e procederanno, a quanto pare, a sbalzi per un anno. Il progetto, infatti, ha una vera fuoriclasse nella manica a cui star dietro, la Littizzetto appunto, fortemente voluta nel cast come ha dichiarato il suo agente, nonché produttore Itc Movie, Beppe Caschetto:
“Dobbiamo seguire i ritmi e gli impegni televisivi di Luciana, riprenderemo in primavera. Teniamo troppo a lei per non comportarci così”.
Luciana interpreterà Isa Passamaglia, madre di un figlio quattordicenne, oltre che una prof contemporanea, decisa e ironica:
“Io da giovane ho insegnato e so che c’è gente seria, le nostre elementari sono le migliori al mondo. Il mio personaggio lotta per stare in cattedra in maniera sensata e si oppone ai colleghi meno intelligenti, cerca di essere più vicina ai suoi allievi. Sono certa che il ministro Gelmini capirà. Certo, non ci saranno spunti di grande attualità perché andremo in onda tra un anno. La mia sofferenza è ‘non stare sul pezzo’, come posso fare ogni settimana con Fabio Fazio. Non mettere, che ne so, la protesta del prof di religione che non può più partecipare agli scrutini. Ma il regista sta lì con il collare alto, gli spunzoni e la catena…”
A interpretare il marito (separato) della Littizzetto, un altro attore di peso come Neri Marcorè, mentre Mariella Valentini sarà suor Clotilde, la preside dell’istituto, Nini Bruschetta il vicepreside cattivo Salvatore Lopascio e Fabrizia Sacchi la prof Mittolò, la più carina della scuola.