Da Vinci’s Demons, intervista a Tom Riley (Leonardo): “Mi intimidisce il fatto di essere visto in tutto il Mondo”
“Prima della serie avevo studiato Leonardo solo sui libri”
L’attore Tom Riley (Monroe, Bouquet of Barbed Wire) ha un compito arduo: in Da Vinci’s Demons infatti interpreta proprio il genio toscano.
Venire a Firenze per la presentazione mondiale è stato molto utile, perchè
“è una città stessa che emette vibrazioni, non so come spiegarlo. Non ero mai stato a Firenze prima d’ora e di sicuro se gireremo la seconda stagione della serie avrò in mente un’immagine ben precisa – e non quella ricostruita al computer -“
La preparazione per il set è stata molto impegnativa:
“Prima della serie avevo studiato Leonardo da Vinci solo sui libri di scuola. E’ stata una grande opportunità. Per costruire il personaggio David si è basato sulla sua descrizione di Giorgio Vasari, ed è un po’ lontano da quell’immagine con i capelli lunghi e la barba bianca che possiamo avere in mente. Mi sono preparato molto, non mi era mai capitato di lavorare così tanto su un personaggio prima: ho preso lezioni di scherma, ho persino imparato a disegnare sia con la mano destra che con la sinistra.
Ma da Leonardo Tom ha imparato anche molto altro.
“In tutto quello che ho letto su di lui, è sempre emersa una personalità con molti conflitti: Leonardo non riusciva mai a star fermo, iniziava una cosa e poi non la finiva. Anche quando è morto non era soddisfatto di quello che aveva fatto nella sua vita, e di quello che aveva lasciato indietro. Ma in realtà aveva lasciato un’eredità gigantesca. Per quello era un uomo tormentato”
Ci ha poi confermato le similitudini con il personaggio di Batman, letto in un’ottica più ‘oscura’, e gli abbiamo chiesto se durante la costruzione del personaggio avesse visto i film scritti dal regista e sceneggiatore di Da Vinci’s Demons, David Goyer.
“Sì, ci sono alcune somiglianze con Batman. Leonardo in questa serie è in una versione non divertente, e quando ho visto ‘Batman Begins’ ho subito pensato ‘Quello è il Batman che avevo proprio in mente io’. Da Vinci è un genio, e ho cercato di trovare il suo lato umano con cui potermi collegare”
E che dire del fatto che Da Vinci’s Demons sarà visto in tutto il mondo?
“Mi intimidisce il fatto di essere visto in tutto il mondo. Davanti alla televisione ci saranno molte più persone questa volta, rispetto a quelle che potevano guardarmi soltanto in Inghilterra!”