DA TV TALK A IL GRANDE TALK, CONCERTO ITALIANO NEL CUORE DELLA NOTTE
Sono stato invitato da Alessandro Zaccuri a partecipare a una puntata del GRANDE TALK. L’invito mi ha fatto piacere e lo ha accettato molto volentieri. Dopo i quattro anni di TV TALK e alcune puntate in trasmissioni sulla tv del mattino di Rai1 sono tornato quindi nel programma di TV2000 per parlare di televisione, programmi,
Sono stato invitato da Alessandro Zaccuri a partecipare a una puntata del GRANDE TALK. L’invito mi ha fatto piacere e lo ha accettato molto volentieri. Dopo i quattro anni di TV TALK e alcune puntate in trasmissioni sulla tv del mattino di Rai1 sono tornato quindi nel programma di TV2000 per parlare di televisione, programmi, storia, qualità.
E” stata unaesperienza felice. Tutto si è svolto con semplicità, fra immagini, opinioni, confronti con i giovani analisti (pochi e buoni), Massimo Scaglioni (esperto non solo di ascolti ma anche di idee ), Mirella Poggialini (che è fra i pochi critici da salvare) e naturalmente Zaccuri che è un disinvolto, colto conduttore ed è anche un bravo scrittore. Si è potuto finalmente parlare, evitare ansie e nevrosi talk.
La puntata è andata in onda ieri sera, andrà in onda stamattina e domani domenica alle 19,38 , canale 28 digitale,801 di Sky.
L’occasione dell’invito era ed è costituito dal mio film “Concerto italiano- storia e storie dell’Unità d’Italia”. Si è parlato quindi di come la tv ha raccontato la storia del nostro paese ed è stata mostrata una bella intervista all’attrice Lydia Alfonsi, protagonista della “Pisana” che Giacomo Vaccari, regista abile e innovativo, scomparso ancora giovane, aveva tratto dalle “Confessioni di un italiano” di Ippolito Nievo, un bel romanzo, uno dei più belli degli anni risorgimentali.
Interessante è la biografia di Nievo, garibaldino, morto in un misterioso affondamento della nave su cui viaggiava, un mistero frutto di un complotto (?): personaggi e temi che avrebbero potuto persino suggerire una fiction per i 150 anni, anche per inserire un racconto meditato nella congerie di show e vari altre forme celebrative.
Infine una notizia: “CONCERTO ITALIANO” , per un allungamento di “Presa diretta” (pare), andrà in onda non più alle 23.35 com’era previsto ma alle 00.20. Che dire? Senza commenti.
Per fortuna, il film sta andando benissimo nelle proiezioni in corso in Italia: tanto pubblico, molti giovani, lunghi applausi, commozione.
Dopo Torino, Catania, Spoleto, San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno, Frosinone, Pisa, il lunedì 21 marzo “Concerto Italiano” verrà proiettato all’Ateneo Veneto, Venezia, Campo San Fantin, ore 18; martedì 22 marzo alle 21 aprirà al Palazzo delle Esposizioni di Roma, via Milano, la rassegna “Italia Vera” in cui verranno presentati anche film di Salvatores, Winspeare, Scurati… Poi ci saranno altre proiezioni di cui darà notizia, a suo tempo.
Un bel titolo “Italia Vera”.Venite alle proiezioni. A nome del Gran Pubblico che finora ha visto il film, a nome del Grande Talk, vi dico: spesso qualcosa di vero e grande esiste anche fuori dalle televisioni e delle sue convulsioni.
Italo Moscati