Cuochi e fiamme Celebrities: Rugiati ti cucina il relax show
C’è un appuntamento del lunedì sera che non vi abbiamo colpevolmente segnalato: quello con Cuochi e fiamme Celebrities. Mentre scrivo è appena terminato su La7d il secondo speciale, dei cinque previsti con protagonisti per la prima volta dei vip, del programma condotto da Simone Rugiati. Programma che, ammetto, è tra i miei preferiti in assoluto.
C’è un appuntamento del lunedì sera che non vi abbiamo colpevolmente segnalato: quello con Cuochi e fiamme Celebrities. Mentre scrivo è appena terminato su La7d il secondo speciale, dei cinque previsti con protagonisti per la prima volta dei vip, del programma condotto da Simone Rugiati. Programma che, ammetto, è tra i miei preferiti in assoluto.
Nonostante non sia un patito delle trasmissioni di cucina a tutti i costi, credo che la peculiarità di questo cooking show sia quella di rilassare lo spettatore. E di riuscire a reggere una prima serata digitale, specie in serate così ibride e di scarsa concorrenza generalista, con la forza di una piacevole abitudinarietà.
Chi guarda Cuochi e fiamme si aspetta il tappeto musicale distensivo, lo humour inglese della giuria capitanata dal sempre gradevole Riccardo Rossi (la buona forchetta che ti fa venire appetito a guardarlo), ma soprattutto la conduzione sorniona q.b. di Simone Rugiati. Cresciuto a pane e Piatto Forte – lo lanciò la Zanicchi su Canale5 – e poi allevato dalla Clerici e da Gambero Rosso, l’ex naufrago (a cui l’Isola ha tolto più che dare) è il più perfetto modello di animale televisivo ai fornelli.
La forza comunicativa della ricetta appartata
Non c’è nessun altro che riesca a coniugare la sua competenza in materia culinaria e l’occhiolino alla telecamera. Quando si apparta rispetto ai concorrenti, per spiegare la ricetta al pubblico tra gli scaffali, trovo che abbia introdotto una delle idee più geniali che si siano viste nei programmi di cucina. Perché è la prima volta che un conduttore-chef riesce a interagire sia con i concorrenti che in gara, che con i telespettatori sintonizzati, giocando con la seduzione come con la comunicazione.
La Pina contro Canino nella seconda puntata
Nella versione Celebrities – pure Cuochi e fiamme, come il Testimone Vip, non ha resistito – non si perde il gusto della gara, anche se si riscontra un’atmosfera più goliardica e amichevole. Rugiati non nasconde una certa confidenzialità con gli ospiti, ma evita i soliti convenevoli preferendo la battuta pronta. Se nella prima puntata di lunedì scorso abbiamo visto all’opera con la cotoletta Rosita Celentano e Iva Zanicchi, questa sera è stata la volta dell’aglio, olio e peperoncino di Fabio Canino e La Pina.
Tutti personaggi smart, al confine tra la popolarità della generalista e l’alternativa tv di nicchia. Si cimentano in ricette semplici, ma con un tocco di personalità. E anche il verace Rugiati, partito con il cliché della novelle cuisine (spesso ha la fissa di piatti sofisticati), dimostra di non avere snobismi in cucina.
I prossimi ospiti
Nelle prossime puntate di Cuochi e fiamme Celebrities vedremo in gara Marco Columbro contro Barbara De Rossi, Diane Flery contro Costantino Della Gherardesca e Lucia Ocone contro Francesco Pannofino.