Cuochi d’Italia 2018, torneo senza pathos: il sale ce lo mette Borghese
Nuova stagione del Campionato delle Regioni, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.30 su Tv8.
Alessandro Borghese trascina il torneo delle regioni di Tv8: Cuochi d’Italia si conferma un format senza brividi, nel quale la gara è solo l’occasione per presentare piatti, ingredienti e preparazioni locali, ma a volo d’uccello ed è forse questo il peccato maggiore. Non è una gara avvincente, non è un approfondimento sui prodotti locali e così conferma un’ora di intrattenimento a tema culinario in cui il ritmo lo danno il montaggio e Alessandro Borghese, che è sempre l’ingrediente che dà la spinta maggiore ai suoi piatti televisivi.
Il meccanismo del torneo, semplice, è funzionale, ma senza pathos: nella fase eliminatoria gli chef regionali scelgono una pietanza tra preparare tra quelle proposte dall’avversario; preparazione; assaggio; commento; voto. Due manche così, in cui davvero l’unica attrazione è Borghese, unita a qualche commento più pepato (ma raro) dei giudici. I concorrenti sono meteore, comparse quasi, schiacciate dal meccanismo e dalla personalità del trio.
Cuochi d’Italia conferma tutto quello che ha finora fatto vedere. La carta è conosciuta. Ed è una carta scoperta.
Cuochi d’Italia 2018, prima puntata in diretta
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19.30
Cuochi d’Italia pronta al quinto debutto.
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19.35
Da Anagni Riccardo. Ciociaro 100%. Lavora a Valmontone e Elle et Lui con la moglie, anche lei chef. Aperto 7 anni fa sulla scia di un’esperienza comune in Quebec.
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19.45
Si sceglie la coratella. La cosa meno preoccupante, anche perché lo fa anche nel suo bistrot. Si inizia a cucinare e a raccontare la propria vita, con Riccardo che si commuove pensando alla moglie, anche perché ha sofferto per un aneurisma.
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19.59
Voto: Riccardo prende 9 da Esposito (“Coratella straordinaria!”) e 8 da Tomei.
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20.12
DIO SANTISSIMO GLI APPLAUSI!
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20.14
Narzia fa vedere a Riccardo come chiudere i Culurgiones. Alessandro li fa facilmente: del resto lui e la pasta fresca sono molto amici…
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20.18
Si vota. In caso di parità, valgono di più i punti fuori casa. Marzia incassa “l’elegante rusticità di Tomei” e anche qualche critica e prende un altro 7 da lui; anche da Esposito appunti sui pomodori usati e sulla cipolla intera e arriva un 8 (ah però). Il suo totale è 31 punti. Il verdetto dopo la pubblicità.
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20.24
E si rientra per i voti di Riccardo: Esposito ha apprezzato il coraggio e la prima volta con un culurgiones non è facile ma dà 6; Tomei premia pomodoro e ripieno che definisce di un’eleganza stratosferica e dà 7. Il suo totale è 30 e allora vince la Sardegna, la prima a passare il turno. Domani Campania vs Veneto.
Cuochi d’Italia 2018, anticipazioni prima puntata
Torna su Tv8 Cuochi d’Italia, il torneo di cucina regionale condotto da Alessandro Borghese, e lo fa senza cambiare formula, orario e giudici. Si riparte questa sera, lunedì 15 ottobre, dalle 19.30 e seguiremo il kick-off di questa quinta edizione con il liveblogging di TvBlog.
Come dicevamo, accanto ad Alessandro Borghese ci sono fin dalla prima edizione Cristiano Tomei e Gennaro Esposito, giudici delle sfide tra cuochi professionisti provenienti dalle 20 regioni d’Italia. In palio il titolo di Miglior Cuoco Regionale d’Italia e un premio in denaro per chi vincerà tutte le sfide previste.
Cuochi d’Italia, come funziona?
Venti puntate divise in diversi turni. Proprio come in un torneo di calcio, ci sono diverse fasi eliminatorie, per arrivare a una finale a due che devono realizzare un intero menu tradizionale. Al centro del programma in effetti ci sono le ricette tradizionali e i prodotti tipici regionali, che diventano oggetto delle prove.
Dieci puntate sono pure eliminazioni: in ognuna c’è una sfida tra i cuochi di due diverse regioni che procede con due manche in cui i due concorrenti si sfidano sul piatto tipico di una regione e poi su quello dell’altra. Cinque puntate sono dedicate alla seconda fase eliminatoria: il concorrente che ‘gioca in casa’ porta un ingrediente tipico della propria regione, al quale i due giudici Esposito e Tomei aggiungono altri ingredienti a sorpresa, ma sempre propri della tradizione territoriale; nella seconda prova tocca al rivale proporre, con le stesse regole, un ingrediente della propria regione. Ai 5 vincitori che raggiungono la terza fase si aggiunge una regione ripescata. Quindi si procede con altre sfide per arrivare a una doppia semifinale e alla finalissima a due, nella quale i due finalisti devono preparare un menu regionale di due portate che valorizzi la tradizione e le materie prime del territorio.
Cuochi d’Italia, il programma
Prodotto da Drymedia per TV8 , Cuochi d’Italia è composto da 20 puntate da 60′. Il programma è scritto da Nicola Lorusso, Monia Palazzo, Luana Picardi e Luca Derienzo, per la regia è di Gianni Monfredini, consulenza registica Lele Biscussi.
Cuochi d’Italia, come seguirlo in diretta e in live streaming
Cuochi d’Italia va in onda dal lunedì al venerdì alle 19.30 dal 15 ottobre su Tv8 e poi è disponibile on demand su SkyGo.
Cuochi d’Italia, second screen
Il programma ha uno spazio dedicato sul sito di Tv8, sulla sua pagina ufficiale FB e su Twitter. L’hashtag ufficiale è #CuochidItalia.