Cult Book, da domenica 16 ottobre 2016 su Rai5 si riparte dalla follia

Torna la domenica sera su Rai5, in diretta contrapposizione con la ‘nuova’ cultura pop di Che tempo che fa, quella più alta di Cult Book con Stas’ Gawronski, Eraldo Affinati e Maria Agostinelli, La trasmissione che Rai Cultura dedica alla grande letteratura italiana e straniera, rivolta ad un largo pubblico a differenza di quello pay di Sky Arte e laeffe, riparte domenica 16 ottobre alle 20.45 su Rai5. Al centro temi fondamentali dell’avventura umana attraverso riflessioni ispirate dai libri

La nuova edizione di Cult Book si articolerà in quattro puntate che affronteranno altrettanti argomenti di ampio respiro culturale: la follia, la colpa, l’eroe e l’ossessione per il successo.

Cult Book, le anticipazioni della prima puntata

Argomento della prima puntata sarà la follia, un aspetto umano che non può essere racchiuso in una categoria psichiatrica. Il grido della poetessa Alda Merini conferma l’esperienza dello scrittore-psichiatra Mario Tobino che ne ‘Le libere donne di Magliano’ ha rivelato come il confine tra pazzi e ‘normali’ sia estremamente labile e ambiguo. Gilbert Keith Chesterton, nel grande romanzo Il poeta e i pazzi’, denuncia la follia dell’uomo asservito all’esasperato razionalismo illuminista ed esalta la visione della realtà che ha l’artista, considerato da tutti uno stravagante. È la stessa capacità di penetrazione del mistero dell’esistenza che ha il protagonista de ‘L’idiota’ di Fedor Dostoevskij.

Ma la più grande follia è quella che non finisce in manicomio, pur generando crisi sociali, economiche e storiche devastanti: la pazzia dell’uomo che si fa dio e non ha altro riferimento che sé stesso, come afferma il protagonista de ‘Il visitatore’ di Eric-Emmanuell Schmitt.