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Cucine da incubo Italia 4 | 8 maggio 2016 | Cannavacciuolo raddrizza il Crazy Train

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pubblicato 8 Maggio 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:14

  • 20.30

    Poco più di mezz’ora per la penultima puntata di Cucine da Incubo 4. In attesa della #Cannapacca.

  • 21.15

    Finalmente ci siamo: la puntata sta per iniziare. E facciamo già conoscenza con Gabriele, il cuoco, che pensa solo al pallone.

  • 21.16

    I proprietari del Crazy Train sono i genitori di Gabriele, Maurizio e Rossana Moretti, che 3 anni fa hanno mollato la panetteria per aprire un locale per i loro figli, Gaia e Gabriele.

  • 21.17

    Gabriele ha fatto l’alberghiero, come la sorella, ma il ragazzo vuole giocare solo a calcio.

  • 21.19

    La mamma “si fa il mazzo” e lui si presenta un paio di giorni alla settimana, ed è anche peggio, visto che alla mamma gliene dice di ogni tipo.

  • 21.20

    Menu vecchio, locale squallido, chef inadeguato (che già in confessionale dice di non voler cambiare ) una posizione non certo invidiabile, attaccati alla ferrovia.

  • 21.21

    All’arrivo di Cannavacciuolo Gabriele non c’è: e la faccia dello chef è già tutto un programma.

  • 21.22

    Non ci vuole molto allo chef per capire la logica con cui è stato arredato il locale: praticamente gli avanzi delle cose che non si sa dove mettere.

  • 21.23

    Ma siamo all’assaggio: le linee non sono pronte e lo chef ne approfitta per parlare con Gaia, l’unica vera titolare del locale che il fratello sta mandando in rovina.

  • 21.24

    Ummaro’. Comunque la colonna sonora di questa puntata è fantastica. Non è male neanche la faccia dello chef dopo l’assaggio, o meglio il tentato assaggio dei gamberetti di 24esima scelta.

  • 21.26

    Arriva anche il risotto precotto.

  • 21.27

    In fondo mamma Rosanna non ha proprio le basi della cucina: non sa neanche come si fa un risotto e non sa neanche cosa sia l’aceto balsamico.

  • 21.27

    “E’ tutta colpa di Gabriele, pezzo di merda” dice la mamma. Anche lei non è dolce di sale, eh. Ma si sente umiliata e giura che è l’ultima volta che cucina. In fondo ha ragione.

  • 21.29

    I pici arrivano insieme ai tortelli. Rosanna ha solo voglia di andar via.

  • 21.30

    “Ti rifiuti di assaggiare?” dice Rossana entrata in sala. Cannavacciuolo sta per perdere le staffe. “Secondo te è buono questo?” le chiede. E lei “Se piace, piace”. Vabbè.

  • 21.31

    Ho capito, ma è inutile prendersela con l’assenza di Gabriele. Voi continuate ad aspettare che lui venga! E con chi ve la volete prendere?

  • 21.32

    Servizio serale: Gabriele è ancora agli allenamenti. Cannavacciuolo lo va a prendere. Vaaaaaabbbèèèèè. Questa se la potevano risparmiare.

  • 21.33

    Cannavacciuolo cerca di far capire a Gabriele i sacrifici che hanno fatto i genitori per lui e la sorella.

  • 21.34

    Non arriva neanche che mamma Rosanna attacca.

  • 21.35

    Non c’è linea. Come si fa a fare un servizio così?

  • 21.36

    “Sembra che a voi piaccia mandare in merda il servizio” dice Cannavacciuolo che si domanda come si faccia a non preparare già dal mattino.

  • 21.38

    Servizio disastroso: lento, piatti brutti e cucina tesa. Ma Cannavacciuolo è dovuto restare a vedere tutta ‘la partita’. “Mi tocca…”.

  • 21.39

    Gabriele decide di lasciare ‘la panchina’ e va in sala a chiedere scusa, ma nello stesso tempo a minacciare “Se non vi sta bene aspettare andatevene”. E la sala si svuota.

  • 21.45

    Cannavacciuolo a fine servizio (e dopo la pubblicità) non sa più da che parte cominciare. Il punto è nessuno sta facendo quello che vuole fare: i genitori lo fanno per i figli, i figli lo fanno per i genitori, nessuno lo fa per la cucina.

  • 21.47

    Gabriele dice che vorrebbe un ‘ristorante vero’, ma per farlo ci vuole sacrificio, gli dice lo Chef.

  • 21.48

    L’unica che ci tiene è Gaia. E forse la famiglia Moretti sta capendo il problema.

  • 21.49

    Per motivarlo, Cannavacciuolo lo porta a Coverciano. “22 anni vuol dire che stai diventando uomo…”: bravo Canna, avrei voluto conoscerti prima.

  • 21.50

    Sacrificio e squadra, in cucina come sul campo: e ora è il momento di allenarlo ai fornelli che usano i cuochi della Nazionale.

  • 21.51

    Ma prima deve lavare i piatti…

  • 21.51

    …. e la famiglia lo guarda divertito.

  • 21.52

    Dopo i piatti, si scaricano le forniture…

  • 21.53

    …. e poi si impara a pulire i polli. Cannavacciuolo è un allenatore severo. Ma splendido.

  • 21.53

    “Lui ti fa capire quanto amore ci vuole in cucina e te la trasmette…” dice Gabriele, conquistato dallo chef, che gli fa poi vedere come si fa un risotto gamberi e verdure.

  • 21.56

    Eccolo il risotto.

  • 21.58

    Le pacche servono nella vita.

  • 21.58

    Dopo la pubblicità il makeover del locale.

  • 22.03

    Il Crazy Train riparte con nuovi interni…

  • 22.04

    …. e lascia tutti senza fiato. L’ispirazione è quella di un vagone da Orient Express. E la cucina deve essere all’altezza…

  • 22.05

    … con un nuovo menu.

  • 22.09

    No vabbè, riesce a rendere desiderabile persino il sedano caramellato…

  • 22.10

    Lo chef tiene sotto controllo tutto.

  • 22.11

    “Se dovevi usare una sola mano, Dio ti faceva una mano sola”: la saggezza dello chef nell’insegnare come si impiatta.

  • 22.12

    Tutti in partita stasera. E Gabriele è concentratissimo e appassionato.

  • 22.13

    Tutti soddisfatti. Lo chef in testa, che loda Gabriele, che stasera è stato davanti a tutti di un palmo. Il ragazzo è proprio cambiato: ha capito che ce la può fare. E’ tenerissimo.

  • 22.15

    E stando al riassunto finale, Gabriele ha anche aperto un bistrot in centro con gli amici. Vabbè, chiediamo ai fiesolani. Per adesso ADDIOS!

Cucine da Incubo Italia 2016, l’ottava puntata live su Blogo.

Il vero merito di Cannavacciuolo? Il suo vero dono? Far capire la bellezza della cucina, farne assaporare la fatica e la passione e, soprattutto, riuscire a infonderla, con semplicità, in chi quasi non ci ha mai creduto, non solo ‘di persona’, ma anche al pubblico a casa.
Penso che in fondo sia proprio questa la grande dote del Cannavacciuolo del Cucine da Incubo, che in questa quarta stagione ha definito il suo personaggio ‘televisivo’, che è riuscito a fondersi con la persona, col ‘vero’ Antonino, quello che si conosce a Villa Crespi, quello che lavora in brigata, quello che ha un sorriso tenero e una pacca ‘furiosa’ quando le cose non vanno come devono andare.

“Allenatore severo” lo ha definito il protagonista di questa ottava puntata, Gabriele Moretti, distante dal Crazy Train aperto con sacrificio dai genitori ex panettieri per dare un futuro migliore a lui e a sua sorella Gaia, entrambi diplomati all’alberghiero. Poca voglia di lavorare, affatto ispirato da una cucina tesa e senza soddisfazioni, proiettato verso una vita da bamboccione e da calciatore (fallito), Gabriele è stato folgorato sulla via di Fiesole dallo Chef Cannavacciuolo, che lo ha messo sotto, lo ha fatto faticare, è riuscito a mostrargli la cucina come una Nazionale di Calcio da portare alla vittoria e ha vinto.

“Hai 22 anni, sei un uomo ormai. E non sai cosa vuoi fare da grande? Diventi vecchio mentre aspetti di capirlo!”. Cannavacciuolo va controcorrente in un Paese dove fino a 40 anni si parla di ‘ragazzi’ e che – in molte zone- vede ancora la laurea come un passaggio inevitabile. Come motivatore funziona, eccome. E non è un caso se ha iniziato a organizzare anche corsi. Ma questa è un’altra storia.

Prepariamoci, invece, alla prossima puntata di Cucine da Incubo 4: si va a Roma. Ma noi stiamo già aspettando la prossima stagione. E vi lasciamo al menu della serata.

Cucine da incubo Italia 4 | Diretta maggio 2016

Cucine da incubo Italia 4 | 8 maggio 2016 | Anticipazioni

Cucine da Incubo Italia va in Toscana per l’ottva puntata della quarta stagione, che seguiremo live questa sera, domenica 8 maggio, dalle 21.15 su TvBlog. Una festa della Mamma diversa dal solito per Chef Antonino Cannavacciuolo si arriva a Fiesole per rimettere sulla retta via un giovane cuoco troppo distratto per far andare la sua azienda nel verso giusto. Ma vediamo il ‘menu’ della serata.

Cucine da Incubo Italia | Cannavacciuolo al Crazy Train

Il Crazy Train di Fiesole rischia di deragliare e chef Cannavacciuolo cerca di fare da locomotiva di soccorso per rimettere il locale sui binari giusti. Non sarà facile, però, per lo chef far capire al giovane cuoco il rispetto per i fornelli e sopratutto per i suoi genitori, che posseggono il ristorante. Il figliolo pensa solo al calcio e si applica poco, ma un paio di pacche ben assestate di Canna possono fare il miracolo.

Cucine da Incubo Italia 2016 | Il format

Il programma, prodotto da Endemol Italia per Discovery Italia, cambia rete ma non formula. In ogni puntata Cannavacciuolo aiuta un locale in difficoltà: dopo aver assaggiato alcuni piatti del menu, esplorato la cucina e osservato le dinamiche dello staff, lo Chef spiega i problemi al gruppo, riporta l’armonia ai fornelli, ristruttura gli ambienti, regala un nuovo menu e rimette l’attività in piedi. Almeno per un po’. Anche questa quarta stagione si compone di 10 episodi da 60′. Dopo il primo, doppio, appuntamento, la programmazione continua con un episodio nuovo e due in replica. Salvati i locali di Carignano, San Benedetto del Tronto, Albese con Cassano (Como), Marano Marchesato (Cosenza), Taranto, Milano, Triuggio e, stasera, Fiesole, a Cannavacciuolo non resta che chiudere il suo giro a Roma.

Cucine da Incubo 2016 | Come vederlo in tv e in streaming

Cucine da Incubo va in onda ogni domenica dalle 21.15 sul canale Nove del DTT (gruppo Discovery). Nove è visibile anche su Sky (canale 145) e Tivùsat (9). Non è possibile, invece, seguirlo in live streaming, ma si può rivedere on demand su Dplay.

Cucine da Incubo 2016 | Second screen

Per commentare Cucine da Incubo Italia vi consigliamo il nostro liveblogging, dalle 21.15 su TvBlog. Il programma non ha più una propria pagina Facebook (che risale, invece, alle ‘gestione’ FoxLife) ma condivide la pagina FB di Nove e anche il suo profilo Twitter. L’hashtag è #CucineDaIncubo.

 

Cucine da incubo (Italia)