Cucine da Incubo 2, Antonino Cannavacciuolo funziona ma il retrogusto di plastica mette a rischio le sue potenzialità
La prima puntata della seconda edizione del reality show culinario con Antonino Cannavacciuolo su TvBlog.
I ristoranti più disastrosi e disastrati d’Italia sono tornati a sorridere grazie alle gesta televisive e culinarie di Antonino Cannavacciuolo, lo chef confermato al timone della nuova edizione di Cucine da Incubo, partita ufficialmente questa sera.
La prima puntata della seconda serie, ambientata a Milano nel ristorante Golfo di Mondello, ha amplificato notevolmente quel retrogusto di plastica già ampiamente saggiato durante la scorsa edizione: come ricordiamo, i clienti erano comparse, alcune discussioni erano costruite a tavolino e mal recitate e tutto appariva ridisegnato per esigenze prettamente televisive ma il ritmo e la personalità di Antonino Cannavacciuolo avevano comunque sancito il successo e la riuscita della versione italiana di uno dei tanti prodotti televisivi portati al successo da Gordon Ramsey.
La prima puntata di stasera, invece, non ha lasciato solo il classico, e anche prevedibile, sapore di già visto ma anche una forte sensazione di incompiutezza.
Non è semplice determinare con precisione dove risiedono le lacune di questa prima missione di Cannavacciuolo. Il copione, infatti, è stato seguito a menadito: l’assaggio, il primo servizio ovviamente disastroso, il lavoro di motivazione, il make-over del locale, la serata inaugurale ovviamente positiva, l’Addios.
Nel caso della puntata di stasera, però, il montaggio non ha soddisfatto pienamente: a posteriori, i 45 minuti di messa in onda di stasera si sono rivelati insufficienti per apportare la giusta omogeneità al racconto. La carne messa al fuoco, esattamente come le porzioni del corpulento cuoco Michele, si è rivelata eccessiva e il ritmo non ne ha beneficiato.
Nessun rimprovero sui clienti-comparse e sulle situazioni assurde al limite del verosimile che, guarda caso, accadono sempre quella sera: è normale che la reale situazione di difficoltà di un ristorante venga modellata sapientemente per il piccolo schermo.
Il lavoro di sagomatura, però, deve migliorare perché c’è il rischio di sprecare le potenzialità televisive di Cannavacciuolo. Spesso, lo chef stellato appare intrappolato nella morsa dell’ingranaggio del programma e non riesce ad emergere come il reale protagonista del racconto.
Perché il protagonista deve essere lui e non il ristorante da salvare.
La speranza è tutta riposta nelle puntate delle prossime settimane.
La prima puntata
21:45 la serata è stata un successo. La missione di Cannavacciuolo è completata. Addios! La prima puntata di Cucine da Incubo 2 termina qui.
21:44 il cuoco Michele parte con qualche indecisione di troppo: Cannavacciuolo lo rimprovera con i suoi famosi manrovesci e Michele capisce il ruolo. Arriva anche il solito imprevisto: Bina non se la cava bene con la cassa e i conti ma anche in questo caso tutto si sistema.
21:41 la serata inaugurale del nuovo Golfo di Mondello ha inizio. Cannavacciuolo detta regole precise.
21:39 i proprietari scoprono il locale nuovo, subito dopo il make-over. Cannavaccuolo ha anche preparato un menu nuovo di zecca.
21:34 lo chef è pronto anche per stravolgere il locale completamente e chiede a Paolo di scegliere un oggetto da “salvare”. Paolo prende un quadro di Mondello, il luogo in cui è cresciuto.
21:33 Paolo assaggia i piatti di Cannavacciuolo. Dopo aver mangiato il risotto, Paolo dà il proprio permesso per il cambiamento del menu.
21:31 Cannavacciuolo mostra uno dei suoi piatti al giovane cuoco del ristorante: un piatto di gnocchi con ricotta e melanzane che risulterà comunque leggero. Subito dopo, lo chef prepara risotto, aglio, olio e bottarga, unendo tradizione siciliana e milanese.
21:28 Bina, moglie di Paolo, si convince che forse è giunta l’ora di dare fiducia totale ai loro figli. Paolo, però, si prende tempo per decidere.
21:27 Cannavacciuolo, per ampliare le vedute della parte “anziana” della famiglia, decide di fare un tour in alcuni ristoranti di Milano. Paolo, il capostipite della famiglia, non è convinto dal sushi. Il ristorante biologico, invece, lo convince. Paolo ammette di avere una mentalità troppo tradizionale.
21:24 il giorno dopo, Cannavacciuolo convoca il cuoco del Golfo di Mondello al ristorante. Lo chef stellato ribadisce gli errori. Tutta la famiglia si presenta puntuale all’appuntamento: i giovani della famiglia vogliono prendersi le loro responsabilità.
21:20 Cannavacciuolo mette i proprietari del ristorante davanti alle loro responsabilità. Il patriarca, però, vuole negare a tutti i costi il disastro. Il resto della famiglia è d’accordo con lo chef.
21:18 si assiste al servizio che, ovviamente, è disastroso. Gli errori, poi, sono tremendamente grossolani. Il più grave è un pezzo di ferro finito non si sa come nella caponata. La quantità di cibo buttato nella spazzatura è impressionante.
21:15 Cannavacciuolo parla faccia a faccia con il giovane cuoco del ristorante che, davanti ai rimproveri, non trattiene le lacrime. Il cuoco, però, ha fiducia in Cannavacciuolo.
21:13 in cucina, cominciano già a litigare. Si passa ai primi e si comincia malissimo: gli spaghetti alle vongole sono crude. C’è ancora molto da mangiare e anche Cannavacciuolo, che non è certo un mingherlino, ha bisogno di alzarsi per digerire. Lo chef, però, ha gradito la pasta alla norma.
21:10 Cannavacciuolo ha scelto il menu fisso della casa. Le porzioni sono abnormi: gli antipasti per una persona potrebbero saziarne altre quattro. Lo chef è nauseato e nota vari problemi con i condimenti.
21:07 Cannavacciuolo, giunto a Milano, trova il ristorante chiuso e decide di chiamare i proprietari al telefono (La notte di Arisa è la canzone di attesa). Lo chef è pronto per gli assaggi.
21:04 gli scontri in famiglia nascono dalla scelta di introdurre il menu fisso e dalle porzioni decisamente abbondanti che non giovano ai conti del ristorante.
21:00 inizio trasmissione. Antonino Cannavacciuolo, per questa prima puntata della seconda edizione, si è recato al ristorante Golfo di Mondello di Milano, gestito da una famiglia di palermitani.
Cucine da Incubo 2, puntata 7 maggio 2014: Anticipazioni e Live su TvBlog
Questa sera, a partire dalle ore 21 su FoxLife, canale 114 di Sky, andrà in onda la prima puntata della seconda edizione italiana di Cucine da Incubo, reality/factual show culinario che vede la partecipazione dello chef stellato, Antonino Cannavacciuolo.
Dopo la messa in onda delle dieci puntate della prima edizione, durante le quali Antonino Cannavacciuolo ha rimesso a nuovo dieci ristoranti spostandosi esclusivamente tra la provincia di Roma e quella di Milano, per questa seconda edizione, lo chef napoletano, patron del ristorante Villa Crespi, ha viaggiato in tutta Italia, spostandosi dalla pianura padana alla costiera amalfitana, dai laghi alpini alla Sicilia, dalle montagne della Valsesia all’isola di Capri, confrontandosi con diverse culture gastronomiche e con modi differenti di fare ristorazione.
L’obiettivo di Cannavacciolo, ovviamente, è quello di aiutare ristoranti sull’orlo del fallimento per colpa di proprietari improvvisati e presuntuosi, cuochi svogliati e lavoratori incompetenti.
Cannavacciuolo seguirà la procedura già vista durante la scorsa stagione: lo chef assaggerà i piatti migliori che offre il menu, verificherà lo stato di pulizia della cucina, motiverà il personale riorganizzando il lavoro, procederà con il make-over dell’intero locale e ideerà un menu fatto su misura per il ristorante.
La novità di questa stagione è che lo chef stellato si calerà ancora più a fondo nel ruolo di motivatore: il suo compito sarà quello di ricreare il giusto spirito di squadra nello staff, fondamentale per il buon funzionamento di un ristorante. Come già visto nella prima edizione, Cannavacciuolo non lesinerà rimproveri, urla, massime per poi concludere la puntata con il suo celebre “Addios”, diventato un vero e proprio tormentone.
TvBlog seguirà in live-blogging anche questa seconda edizione, iniziando dalla prima puntata di stasera. Dopo la messa in onda della prima puntata, verrà pubblicata una recensione.
L’appuntamento è a partire dalle ore 21.