Caso Cuccarini/Rai: perché su twitter è in tendenza l’hashtag #iostoconlorella?
I fan della conduttrice si schierano con la conduttrice ed invitano il direttore di Rai 1 Stefano Coletta a confermarla nella prossima stagione tv.
La mano della politica rientra nei giochi della Rai? E’ una domanda che ogni qualvolta un’artista entra o esce fuori dalla tv pubblica ritorna come il cotechino sotto le feste natalizie. Allora rieccoci qua a parlare dell’ennesimo caso che stavolta mette sotto mirino non una qualsiasi, ma Lorella Cuccarini, ovvero un’artista giunta al suo 35°anno di carriera.
Ieri vi abbiamo dato conto dell’indiscrezione: il Movimento 5 Stelle starebbe pensando di far fare le valigie alla conduttrice rimuovendola così da un possibile bis al timone de La vita in diretta.
In un nostro retroscena in effetti avevamo parlato dell’ipotesi di una nuova edizione de La vita in diretta condotta solo da Alberto Matano, ma le ragioni che potrebbero celarsi dietro l’addio della Cuccarini hanno subito smosso i fan della cantante che su twitter hanno fatto balzare l’hashtag #iostoconlorella in vetta ai trending topic.
Il perché dell’iniziativa è facile da intuire, gli estimatori stanno condividendo la propria solidarietà a Lorella Cuccarini; diversi utenti stanno menzionando persino il profilo social del direttore di Rai 1 Stefano Coletta con chiari inviti a ripensarci su sottolineando le qualità della conduttrice qualora le voci siano effettivamente confermate:
“Lorella figlia della RAI, padrona di una tv mai volgare ma sempre civile” scrive un utente, qualcun’altra più critica si spinge: “Gli unici guanti che danno protezione totale dal contagio in Rai sono quelli con cui vanno trattati Professionalità, Abnegazione, Sacrificio, Spirito di Squadra, Talento, Capacità, Versatilità di Lorella Cuccarini“.
Anche l’agente della Cuccarini, Lucio Presta, si è sbilanciato con un primo laconico commento in riferimento a chi crede fortemente che le decisioni non debbano dipendere dai colori politici.
In attesa di capire quale sarà il destino di Lorella Cuccarini, dal canto nostro, seppur ripetitivi e al di là della veridicità o meno delle voci, riteniamo che in un mondo magari più meritocratico, nell’anno 2020 e per qualsiasi artista dello spettacolo i discorsi politici dovrebbero esulare dai movimenti interni dell’azienda. Si dovrebbe badare piuttosto ai risultati professionali raccolti sul campo, senza sporcare il rispetto verso la persona. Vorremmo tanto smetterla di ribadirlo pure in futuro.