Crozza nel paese delle meraviglie | Puntata 25 novembre 2016

Inizio trasmissione. Maurizio Crozza saluta il pubblico: “E’ l’ultima puntata… prima del referendum… Venerdì prossimo, ci sarà un’imperdibile speciale di Mentana”. E parte l’imitazione. Crozza, poco dopo, parla dei valori della sinistra di una volta: “Ovunque c’era una sfiga, la sinistra italiana c’era. Oggi la sfiga è la sinistra italiana”.

Maurizio Crozza cita Vincenzo De Luca: “Offri una frittura di pesce… Una frittura di pesce? Una cosa così non la faceva nemmeno Achille Lauro della DC. Cosa è diventato il PD? Una banca d’affari? Questi sono i nuovi valori della sinistra?”.

Crozza: “Dopo queste dichiarazioni, il PD non si è dissociato ma ha premiato De Luca con la sanità. Ma funziona così. Tu porti i voti a Renzi e lui ti premia. Per questo, si chiama premier”.

Crozza imita Vincenzo De Luca: “Per le mie battute, Zelig mi ha chiesto 2 puntate. Mi hanno chiamato anche Zalone e Letterman. La folla mi ama. Vogliamo introdurre il reato di battute? Voto di scambio? Clientelismo? Sono parole che non conosco e che non fanno ridere. Pressioni sui sindaci? No, non fa ridere. Se Renzi mi dà 200 milioni di euro, la riforma me la faccio tatuare sulla schiena! Questo non è voto di scambio, è teatro! Quella pucchiacca della Bindi…”.

Crozza/De Luca: “Quella capa di cazzo di Di Maio… Se vince il No, Renzi si riprende quello che già c’ha dato e abbiamo già speso tutto. Non trovando i soldi, Renzi strapperà i denti d’oro alle anziane e smantellerà il Vesuvio”.

Crozza parla di Veltroni: “Veltroni dice che la vittoria del No sarebbe pericolosa. Quando Berlusconi propose la fine del bicameralismo, però, Veltroni disse il contrario”. Crozza imita Veltroni: “Non ho cambiato idea, ho cambiato persona. L’Africa mi ha cambiato”. Crozza: “Tornando a Berlusconi, per logica, lui dovrebbe votare sì e invece vota no. Gente che vota sì, gente che vota no: non stiamo scegliendo tra pistacchio e gianduia, stiamo parlando della Costituzione”.

Crozza: “L’Economist ci dà consigli. E’ come se Bettarini ci desse consigli su come salvare un matrimonio. Governo tecnico con Padoan? Quello va in paranoia per un litro di latte!”. Crozza parla della candidatura alle primarie di Antonio Razzi: “Già mi terrorizza Trump, figurati Razzi che si crede Trump”.

Crozza imita il senatore Razzi: “Il referendum? Farò un cappello agli elettroni. Io voto no. Dittatura light? No, non sono mica ricchione, non ho light, quella la prendono in Africa. Votare no è importante per votare contro l’ingroppalizzazione”. Crozza/Razzi a telecamere abbassate: “Io voto sì. Berlusconi, hai visto in che stato è? Qualcuno lo muove da dentro. Sono pronto a salire sul cazzo dei vincitori e lo urlerò ai cinque venti”.

Crozza/Razzi: “Quante donne ho avuto? Mi aspettavo una domanda sul vicolo quinto… Io tombeur de femmes? Sì, dopo aver trombato, ti viene fam. La donna non è un oggetto: un oggetto non ti rompe il cazzo con le coccole. Black Friday? Se paghiamo in nero solo il venerdì siamo rovinati”. Crozza/Razzi a telecamere abbassate: “La destra è alla canna da pesca del gas”.

Crozza parla di Montezemolo: “Voterà sì perché sa che farà bene all’economia. Lui ne sa di economia. Ha preso l’Alitalia sul baratro e gli ha dato una spinta”. Crozza lo imita: “Voterò sì come mi ha detto quel gran pezzo di Confindustria: Renzi. Se vince il sì, tolgono una camera? E Renzi dove dorme?. La riforma l’ho letta ma un conto è leggere e un conto è capire. Con tutti i miei incarichi, faccio solo sì con la testa”.

Crozza/Montezemolo: “I debiti di Alitalia? Se voto sì, i debiti me li tolgono? Basta un sììì! “.

Crozza parla degli chef che si sono schierati per il Sì: “Cracco voterà sì perché la parola no non gli è mai piaciuta. E’ una bella risposta. ‘Cracco, mi presti 200mila euro?’, ‘Sì'”. Cracco imita Simone Salvini: “Ho l’influenza perché alla lattuga gliele do sempre vinte. Ho dormito sdraiato nell’orto”.

Crozza/Salvini: “Facciamo serate musicale nel mio ristorante. Balliamo la Mazucca con le canzoni di Tofu Cutugno”. Crozza/Salvini mangia un wurstel: “Minchia che buono! Ho detto che è buono mica che fa bene”.

Crozza/Salvini: “Faccio il bagnetto al mio lievito madre di 120 anni. Lui decide cosa si guarda in tv la sera. Lo porto anche al mare”. Crozza parla del caso Beatrice Di Maio e imita Brunetta: “Ho visto una maschera, ho visto un mantello. Pensavo fosse Zorro. E lei è un cretino!”.

Crozza nei panni dell’hater Napalm51: “Sono indeciso. Non so se iscrivermi nel gruppo Facebook “Gruppo Facebook contro i gruppi Facebook”. Io non voterò: non voglio ingrassare le lobby delle enciclopedie. Vai a votare e poi ti rifilano qualcosa”.

Crozza/Napalm51: “Perché nella foto delle patenti, veniamo tutti male? E’ colpa del Governo. Corona è stato arrestato perché faceva delle belle foto”.

Crozza/Napalm51: “Un immigrato ha riportato un portafoglio ad un italiano? Ha umiliato un italiano facendola apparire come uno sbadato. Alessandro Gassmann? Facile fare successo con quel cognome lì. E’ un testimonial subliminale del gas”.

Crozza parla di Laura Boldrini che ha pubblicato gli insulti che quotidianamente riceve: “Se avete riconosciuto qualche nome, toglietegli l’amicizia, ma non quella di Facebook, quella vera”. La puntata di stasera termina qui.