Crozza e la sua copertina di Ballarò: arrivano le risate e a Bondi non piace
Maurizio Crozza ha “perso” il suo programma tv su La 7. Crozza Italia dopo tre anni non è stato confermato e lui è rimasto in video per il momento solo come curatore della “copertina” di Ballarò. Il talk show politico di Floris è introdotto dal 2007 da un breve monologo del comico ligure e la
Maurizio Crozza ha “perso” il suo programma tv su La 7. Crozza Italia dopo tre anni non è stato confermato e lui è rimasto in video per il momento solo come curatore della “copertina” di Ballarò. Il talk show politico di Floris è introdotto dal 2007 da un breve monologo del comico ligure e la puntata di ieri non ha fatto eccezione. L’eccezione, a vederla bene, c’è. Crozza ha fatto ridere più del solito. Nessuna critica gratuita, solo questione di gusti personali, ma il suo modo di fare satira (sarà anche il contesto un po’ ingessato in cui finisce per fare la parte del maestro che rimprovera la classe di scolari monelli) non è sempre efficace.
Ieri però ha piazzato più di una battuta decisamente notevole, raccogliendo le risate di tutti (o quasi) i politici ospiti. Dal suggerimento a Tabacci di “mettere il preservativo” ai congressi politici per evitare che partoriscano sempre nuovi partiti, all’idea di Tremonti di sposare Veronica Lario per sanare il bilancio dello stato con l’assegno mensile da 3.5 milioni di euro degli alimenti richiesti dall’ex signora Berlusconi (con il sorriso di Baldassarre), fino all’autentico colpo di genio per commentare le recenti visite del premier in paesi dell’Est come la Bielorussia di Lukashenko:
Ma perché Berlusconi va a Minsk? Si sentirà come Ulisse…Ulisse è andato via da Troia per tornare a casa, Berlusconi è andato via da casa per andare Minsk
Neanche a dirlo alla fine arriva il commento irritato del Ministro Sandro Bondi che interviene durante la presentazione:
Io penso che la satira è rispettabile quando è intelligente, quando non supera i limiti della decenza e che credo che questa sera abbiamo abbondantemente superato i limiti della decenza, soprattutto quando è inserita in un contesto generale che è teso ad accreditare certe idee prima ancora che inizi il dibattito.
Dopo il salto trovate il video, giudicate voi.