Cronache animali di Rai2 raggiunge il numero di 50 cani adottati e fa risparmiare un milione di euro

Piccolo grande risultato quello raggiunto nella giornata di ieri dal programma di Rai2 Cronache animali. Si è tagliato il traguardo nella puntata trasmessa ieri mattina di 50 cani adottati attraverso la trasmissione condotta da Massimiliano Ossini. Nella puntata di ieri è intervenuto nel programma Vincenzo Caputo, coordinatore del Centro di Riferimento di Igene Urbana Veterinaria, che ha raccontato del progetto “Canile Dinamico”, cioè di un programma di lavoro che, grazie all’aiuto di tutti coloro che sono sensibili al mondo degli amici a quattro zampe, ha il compito di contenere il numero di animali liberi senza rivolgersi al canile di appartenenza ma cooperando per riuscire ad ottenere delle buone adozioni.

Caputo ha spiegato che la metropoli di Napoli invia circa 120/130 cani in canile ogni anno ma la media della ragione Campania supera i 1000 cani diventando quindi un costo sociale. Grazie proprio all’iniziativa del programma condotto da Ossini e ai 50 cani che Cronache animali ha adottato tra lo scorso anno e quest’anno, si è potuta risparmiare una cifra di quasi un milione di euro, tutto questo perchè un cane in canile costa mediamente alla collettività una cifra che va dai 16.000 ai 18.500 euro nell’arco di una vita media di 14 anni.

Lo spirito dell’iniziativa ha poi contagiato lo stesso conduttore del programma Massimiliano Ossini che ha deciso di adottare lui stesso un cane. Si tratta di un maschio meticcio di un anno e mezzo che ora è entrato nella famiglia di Ossini. Insomma, Cronache animali, oltre ad essere ormai il quotidiano punto di riferimento per chi possiede un cane, è diventato anche un luogo che si prende cura del miglior amico dell’uomo, aiutando loro a trovare una famiglia pronti ad accoglierli. Una iniziativa questa che come abbiamo visto, sta diventando sempre più grande, permettendo anche alla collettività di risparmiare tanto denaro pubblico. Onore al merito quindi per Cronache animali.