UPDATE: Rita Dalla Chiesa ha risposto su Twitter alle dichiarazioni di Cristina Parodi sul suo conto, smentendo che il suo pomeriggio sarà allegro e caciarone. Ovviamente ne stigmatizza il carattere dispregiativo.
@lord_tvblog @tvblogit letta intervista Cristina Parodi.La ringrazio.Vorrei rassicurarla che il mio pom non sara' "allegro e caciarone"…
— rita dalla chiesa (@ritadallachiesa) October 21, 2013
Cristina Parodi ha fatto il punto sulla sua esperienza a La7 come mai prima d’ora. Intervistata da Andrea Scanzi a Reputescion, la giornalista crede che la sospensione del suo contenitore sia stata frutto di una scarsa lungimiranza:
“Secondo me Cristina Parodi Live avrebbe avuto bisogno di più tempo per crescere. Quello che non è andato è stata la coincidenza della vendita della rete, che ha imposto tagli radicali. La cosa più costosa era un programma quotidiano come quello. E’ un programma che a me è piaciuto tantissimo, rappresentava una strada nuova per affrontare il pomeriggio. Ha ricevuto tante critiche positive. Avrebbe potuto crescere e migliorare. Per me resta un’esperienza positiva”.
A questo punto Scanzi le ha fatto notare la scelta di chiamare al suo posto Rita Dalla Chiesa. E l’ex conduttrice di Verissimo ha risposto diplomatica, ma neanche troppo:
“E’ cambiata completamente la linea editoriale. Questo a me dispiace. Ero stata chiamata per fare un pomeriggio un po’ diverso. Evidentemente credo si voglia tornare a fare un pomeriggio più allegrone e caciarone, com’è sulle altre reti. Rita Dalla Chiesa è una persona deliziosa, la conosco da sempre e sicuramente farà bene. A me dispiace un po’ perché ero stata chiamata a fare il pomeriggio”.
La moglie di Giorgio Gori esclude, però, che la tv del pomeriggio non possa essere fatta con garbo:
“Il problema era anche la collocazione della rete poco vista al pomeriggio. Ho fatto per nove anni il pomeriggio, Verissimo è stato uno dei primi esempi di infotainment. Facevamo anche il 30% d’ascolto, non è mai stato sbracato e volgare. Certo che lo si può fare. Lo facevamo con uno stile. Certo, erano altri anni. Ma credo che la gente lo guarderebbe molto volentieri”.
La Parodi per questo ricorda con amarezza la cliccatissima trash-rissa tra Vittorio Sgarbi e John Peter Sloan al suo Cristina Parodi Live, considerandola un incidente di percorso (“insieme al momento sgradevole di Formigoni”):
“Mi dà fastidio, nella misura in cui mi dà fastidio sentir urlare in televisione. Tutto quello che non mi piace è condensato in quel momento lì. Non è la mia televisione. Uno cerca sempre di provare a essere più bravo dei suoi ospiti, evidentemente non lo sono stata”.
La giornalista ha intanto anticipato che tornerà presto su La7:
“Sono ancora sotto contratto. Stiamo ragionando su un nuovo progetto che spero vada in porto”.
Nessun cenno, quindi, alla sua ventilata conduzione di Find my family con Al Bano su RaiUno. Quanto alla possibilità di un programma con la sorella Benedetta Parodi, Cristina spera di poterlo fare:
“A me sarebbe piaciuto tantissimo fare con lei un Casa Parodi ma, visto che La7 non le ha rinnovato il contratto, la cosa è decaduta. Abbiamo proposto una cosa insieme, ma non è passata. Resta un nostro sogno quello di lavorare assieme. Bisogna trovare la rete e le persone interessate a farlo”.
Perché, intanto, non va a fare il telegiornale con il suo ex Direttore, Enrico Mentana?
“Una cosa che ho garantito a Mediaset è che non sarei andata a fare il telegiornale di là, se no sarei rimasta al Tg5 dove stavo benissimo. Mi sembrerebbe di fare uno sgarbo a loro e di tornare indietro”.
Quando le vien fatto notare che il suo webfeeling è per il 53% neutro, risponde:
“Neutralità credo voglia dire normalità. Io mi reputo una persona assolutamente normale, molto simile a tante altre che mi guardano. La maggior parte della mia carriera televisiva è stata al telegiornale, l’atteggiamento è quello, di una persona che non prende posizione e sta al di sotto delle notizie. Per me è sempre stata un’indicazione molto precisa. La Rete ti dà la possibilità magari di esprimere un po’ di più quello che pensi”.
Peccato che Scanzi non le abbia ricordato il ridicolissimo Twitter dedicato a uno dei cantanti degli One Direction:
“Mia figlia è pazza di te, ascolta sempre la tua musica. Durante il tuo prossimo concerto a Milano puoi dire Ciao Angelica? Please!”
Sui titoli di coda abbiamo scoperto il reputometro di Cristina Parodi, pari a +0,88.
“Identità digitale non decolla. Complimenti per la sua classe. Criticate alcune sue prese di posizione, ad esempio quando ha rinnegato le sue origini in Mediaset dopo essere passata a La7. Oggi è spesso confusa con sua sorella”.
Cristina ci ha, quindi, tenuto a rettificare di aver rinnegato Mediaset:
“Io sono nata e cresciuta in Mediaset. Quando sono andata via ho lasciato con grande affetto tutti. Tutta la mia carriera l’ho fatta lì”.
Gratitudine, questa conosciuta.