Cristina Parodi ricorda Silvio Berlusconi: “Credo che avrebbe potuto e voluto condurre lui stesso il telegiornale”
Prima conduttrice nel 1992 dell’allora nascente Tg5, Cristina Parodi ha ricordato a La Vita in Diretta Silvio Berlusconi
Continuano i ricordi in tv di chi negli anni ha conosciuto e lavorato con e per Silvio Berlusconi. Cristina Parodi oggi è tornata a La Vita in Diretta proprio per raccontare per come l’ha conosciuto lei il fondatore di Mediaset. La giornalista era, infatti, presente al momento della nascita del Tg5 e a lei spettò il compito di condurre la prima edizione del telegiornale.
“Era un momento storico di cambiamento della televisione, che devo dire con grande lungimiranza e grande energia ha voluto Silvio Berlusconi” ha esordito la Parodi. “Secondo me ha sempre avuto in mente un tipo di televisione che certamente potesse togliere il monopolio alla Rai, ma soprattutto che fosse più vicina alla gente” ha poi proseguito, spiegando in seguito:
Secondo lui le persone dovevano vedere chi era in televisione e sentirlo come un amico, una persona di casa. Quindi, tutta la parte di programmi televisivi che lui ha fatto, che si ispirava molto alle novità degli Stati Uniti – ha portato i Telegatti che erano i nostro Oscar, i telefilm americani, i quiz, i comici, le barzellette – quindi una televisione molto più facile e vicina alla gente, aveva bisogno di una parte di informazione che doveva essere anche questa molto speciale, molto diversa da quella offerta dalla Rai.
“La nostra sfida è stata quella di raccontare le notizie, i fatti e la politica solo quando succedeva qualcosa di importante. Molta cronaca e un linguaggio veloce, facile, semplice, senza gobbo: doveva essere un dialogo e una comunicazione diretta con il telespettatore” racconta Cristina Parodi. “Questo è quello che mi disse prima dell’inizio e che ovviamente mi spiegò molto bene Mentana” ha aggiunto.
Riguardando poi il suo esordio alla guida dell’edizione delle 13:30, la giornalista ha commentato: “Avevamo tutti una grande responsabilità e una grande emozione”. La Parodi ha poi continuato il racconto, fornendo un ulteriore aneddoto ad Alberto Matano:
Prima dell’inizio del Tg5, che era il 12 gennaio, quindi sarà stato per gli auguri di Natale, mi disse: “Mi raccomando per il telegiornale è importante l’immagine”. Lui aveva comunque molto a cuore l’immagine, oltre che il contenuto. Quindi capelli un po’ più corti, quindi abiti sobri, “dovete essere sempre vestiti bene” e mi disse: “Non deve mai mettere dei gioielli molto vistosi. Le persone devono essere catturate da quello che viene detto, non dall’immagine”.
“Questo per dire quanto fosse preciso e attento in ogni cosa che faceva. Io credo che avrebbe potuto e voluto forse condurre lui stesso il telegiornale” ha spiegato la giornalista. “La cosa che mi colpì sempre nelle poche occasioni in cui lo vidi – le feste di Natale, i brindisi, eccetera – è che lui conosceva tutti, non soltanto noi che andavamo in video, i conduttori, ma tutti i tecnici, gli operatori, uno per uno” ha ulteriormente aggiunto Cristina Parodi.
A domanda di Alberto Matano, che le ha chiesto uno specifico episodio che ricordava, l’ex conduttrice di La Vita in Diretta ha risposto:
La prima volta che lo vidi fece i brindisi e poi disse: “Scusate, però io adesso devo andare via un po’ velocemente ” (perché si era appena sposato con Veronica Lario) “Sono in luna di miele ed, essendo io un professionista, devo fare anche questa cosa da professionista.
“Lui ogni cosa che ha fatto dall’edilizia, nella televisione, nell’editoria, nella politica, nel calcio, l’ha fatta da professionista con un’energia, con una bravura, con obiettivi così precisi che voleva raggiungere. Secondo me è una qualità abbastanza rara e speciale in quest’uomo” ha aggiunto poi la giornalista
Prima di congedarla Matano ha avuto modo di ricordare che Silvio Berlusconi assistette anche alla nascita dell’amore fra Cristina Parodi e Giorgio Gori. “Berlusconi fu molto contento che ci fu tre anni dopo questo matrimonio. Lui considerava un po’ tutti come suoi figli: quando Giorgio andò a dirgli che si sarebbe sposato con me che conducevo il telegiornale, era felicissimo. Venne al matrimonio e anche quello lo ricordo con grande affetto” ha concluso l’ex conduttrice di Verissimo.