Cristina Chiabotto valletta a Controcampo: il cerchio si chiude
Date alla Chiabotto quello che è della Chiabotto: un contratto da primadonna di Villa Arzilla. E’ inutile che ci racconti la storiella della valletta per scelta: per la sua deriva professionale il motto “quello che passa al convento” è sin troppo riduttivo. Dopo averci fatto credere che la sua versione spogliarellista fosse una parentesi artistica
Date alla Chiabotto quello che è della Chiabotto: un contratto da primadonna di Villa Arzilla. E’ inutile che ci racconti la storiella della valletta per scelta: per la sua deriva professionale il motto “quello che passa al convento” è sin troppo riduttivo. Dopo averci fatto credere che la sua versione spogliarellista fosse una parentesi artistica arriva la sentenza definitiva: lo sbarco in seconda serata a Controcampo.
Ma, udite udite, non come degna erede di Elisabetta Canalis, in ora di punta sulla rete giovane Mediaset. Bensì su Rete 4, in cui il programma calcistico traslocherà per la perdita dei diritti e dunque di appeal. Insomma, per l’ex Miss Italia dalla carriera folgorante la retrocessione è diventata un marchio di fabbrica. E ora non le resta che fare la fine di Maria Teresa Ruta, quando fu relegata a Ok! Il Prezzo è giusto o come badante di Trecca. Per non parlare della Perego, ai tempi volto Rai di successo salvo poi finire tra le vecchiette di un Forum “retrocesso”.
Rispetto a loro, però, la Chiabotto se l’è davvero meritato. Da regina di Ballando con le stelle a conduttrice delle Iene, Festivalbar e Scherzi a Parte in meno due anni ha bruciato non poco le tappe. Per non parlare dei Wind Music Awards, una buona uscita fin troppo dignitosa (per una conduttrice mancata).