Cristian Imparato a Chiambretti Night: “Io canto e Ti lascio una canzone sono uguali”. Scanu sfida la Maionchi
Cristian Imparato al Chiambretti Night Si sa, i bambini sono la voce dell’innocenza. E solo una voce portentosa come quella di Cristian Imparato poteva mettere il punto sul dilemma più recente della rivalità Rai-Mediaset:“Ti lascio e Io canto? Sono uguali, è solo che uno va in Rai e l’altro in Mediaset”.Dopo i pronostici di questo
Cristian Imparato al Chiambretti Night
Si sa, i bambini sono la voce dell’innocenza. E solo una voce portentosa come quella di Cristian Imparato poteva mettere il punto sul dilemma più recente della rivalità Rai-Mediaset:
“Ti lascio e Io canto? Sono uguali, è solo che uno va in Rai e l’altro in Mediaset”.
Dopo i pronostici di questo pomeriggio, è il caso di commentare la piega effettivamente presa dall’ospitata di un baby-talento nel night più trasgressivo della tv. Piero Chiambretti si conferma fedele a se stesso e ammette di fare a Imparato “domande da grandi”. Gli fa notare, senza mezzi termini, che tutti i personaggi televisivi rischiano di diventare dei mostri e che a maggior ragione lo stanno diventando anche i piccoli divi dei talent show.
Cristian risponde a tono, rassicurando sul fatto di non essersi montato la testa, e sembra consapevole del contesto importante in cui si trova. Chiambretti, invece, che è uno che non le manda a dire, lo sbugiarda per essersi fatto desiderare. Imparato era atteso a Chiambretti Night, infatti, da ben una settimana, ma a quanto pare all’ultimo è stato preso dall’ansia di prestazione. Addirittura il conduttore allude a una crisi di panico, che lo avrebbe fatto rinunciare all’ultimo a prendere il volo.
Poi il ragazzino canta New York, New York e si fa perdonare tutto. A riconoscerne il talento anche la regina delle talent scout televisive, Mara Maionchi, che per la prima volta incontra il suo alter ego, spaziando da Tiziano Ferro a X Factor. La giurata si arrabbia con Chiambretti, invitandolo a informarsi meglio, perché ignora chi sia Tony Maiello, il vincitore di Sanremo Giovani.
E Valerio Scanu, in collegamento, è per la prima volta a confronto con colei che l’ha rifiutato all’ultimo a X Factor, per preferirgli lo stesso Tony (i due rivali di talent sono poi diventati amici e hanno entrambi vinto questo Festival). Sempre il reduce di Amici, specificando poi che scherzava, ha dichiarato:
“Mara Maionchi è una strega”.
Poi Chiambretti ha messo a confronto l’estensione di Scanu di quando era bambino e quella attuale, giusto per capire qual è il destino a cui va incontro il piccolo Cristian. In fondo tra Io Canto e Bravo Bravissimo il passo è breve e Imparato potrebbe seguire le sue orme. E Chiambretti fa la domanda delle domande:
“Maionchi, Sanremo lo vincono sempre quelli di Amici, perché? E’ la commissione che fa la differenza?”
Chiambretti, sempre più cattivo, incalza Scanu sul fatto che le radio non programmano i suoi pezzi.
Altro evento della serata, la presenza in studio di Ottavia Dorucci, una piccola musicista snob a cui Chiambretti dà della stronzetta (spara, infatti, a zero sulla canzone sanremese di Valerio Scanu e sulla musica di oggi). Ma poi è il conduttore a sputtanarla, visto che la ragazzina con la puzza sotto al naso ha vinto Zecchino d’oro… nientemeno che con Le tagliatelle di Nonna Pina.