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Crisi Dahlia Tv: timori per abbonati e lavoratori

La crisi di Dahlia Tv, secondo operatore pay del digitale terrestre, ha messo in allarme associazioni dei consumatori e sindacati. Le preoccupazioni sono di natura diversa, ma tutte connesse all’annuncio della messa in liquidazione della società. La Adoc chiede tutela per i 300 mila abbonati, alcuni (tifosi di Palermo e Fiorentina) già danneggiati in estate

pubblicato 12 Gennaio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 09:35


La crisi di Dahlia Tv, secondo operatore pay del digitale terrestre, ha messo in allarme associazioni dei consumatori e sindacati. Le preoccupazioni sono di natura diversa, ma tutte connesse all’annuncio della messa in liquidazione della società. La Adoc chiede tutela per i 300 mila abbonati, alcuni (tifosi di Palermo e Fiorentina) già danneggiati in estate dopo che Dahlia aveva perso i diritti di trasmissione delle partite in favore di Mediaset Premium.

Dahlia Tv deve attrezzarsi fin da subito per tutelare i suoi abbonati, garantendo la regolare programmazione almeno fino al termine della stagione sportiva sono centinaia gli abbonati-tifosi che ci hanno chiamato preoccupati per le sorti del loro abbonamento. Dahlia possiede in esclusiva i diritti televisivi sul digitale terrestre delle partite di otto squadre di serie A e di tutta la serie B. Interrompere o ridurre drasticamente il servizio offerto arrecherebbe un grave danno a tutti gli abbonati. Pertanto i dirigenti di Dahlia devono assicurare e garantire i loro clienti sul servizio predisposto, o provvedano immediatamente al rimborso di quanto pagato. Come Adoc, ad ogni modo, restiamo disponibili ad un incontro con Dahlia Tv per affrontare congiuntamente il problema.

Le segreterie nazionali delle sigle di categoria di CGIL, CISL e UIL chiedono invece un intervento del Ministro Romani, l’obiettivo è quello di mantenere i livelli occupazionali di Dahlia e dell’indotto con i suoi 200 dipendenti:

I lavoratori di Dahlia Tv e dell’indotto che rischiano di essere travolti da queste scelte sono piu’ di 200, in un quadro di pesante crisi occupazionale, che in piu’ vede il settore televisivo gia’ alle prese con le difficolta’ della transizione al digitale. Il sindacato richiamando fermamente Dahlia TV alle sue responsabilita’, non lascera’ nulla di intentato per mantenere i livelli occupazionali e l’attivita’ produttiva


Sempre al Governo si rivolge anche la Federconsumatori che, con grande lucidità, richiama l’attenzione su un altro elemento centrale della questione. La chiusura di Dahlia sancirebbe in maniera definitiva il monopolio di Mediaset Premium sul digitale terrestre in fotocopia con quanto successo sul satellite dove Sky è l’unico soggetto ad operare:

La crisi in cui si trova Dahlia Tv desta molta preoccupazione. Non solo per quanto riguarda la perdita di posti di lavoro che produrrebbe la sua eventuale chiusura, ma anche perche’ verrebbe a mancare un importante elemento di concorrenza in un settore in cui ve ne e’ estremo bisogno, oltre, ovviamente, alla questione relativa al problema che si porrebbe per gli attuali clienti di tale piattaforma. Per questo chiediamo un intervento immediato del ministero, affinche’ si disponga un tavolo di confronto con lo scopo di dare risposte concrete e risolvere nella maniera migliore tale situazione.