Home Canale 5 Crimini Bianchi cancellato, Pietro Valsecchi: “Colpa delle polemiche e della Champions”

Crimini Bianchi cancellato, Pietro Valsecchi: “Colpa delle polemiche e della Champions”

La notizia della sospensione di “Crimini Bianchi” (la cui messa in onda su Canale5 era stata interrotta per passare su Italia1 nel lunedì “Hot/Doc”), è notizia già di qualche giorno, alla quale si è aggiunta nelle ultime ore quella della cancellazione anche dell’altro medical però targato Raidue, ovvero “Terapia d’Urgenza”.A proposito del primo, su cui

25 Ottobre 2008 09:51

Pietro ValsecchiLa notizia della sospensione di “Crimini Bianchi” (la cui messa in onda su Canale5 era stata interrotta per passare su Italia1 nel lunedì “Hot/Doc”), è notizia già di qualche giorno, alla quale si è aggiunta nelle ultime ore quella della cancellazione anche dell’altro medical però targato Raidue, ovvero “Terapia d’Urgenza”.

A proposito del primo, su cui ci eravamo espressi positivamente così come molti dei lettori di TvBlog, riportiamo una serie di dichiarazioni rilasciate in esclusiva per Blogapuntate (qui il post) da Pietro Valsecchi, produttore per Taodue della fiction con Daniele Pecci (anche lui s’era espresso a proposito una settimana fa), Ricky Memphis e Christiane Filangeri.

Valsecchi difende -come già aveva fatto ancor prima della messa in onda- la nuova serie, attribuendo i bassi ascolti ottenuti principalmente a due motivi: la mole di polemiche a suo parere esagerate sul tema trattato e la programmazione di mercoledì, da sempre caratterizzata dalle partite di Champions League:

“Sfido chiunque a dire che “Crimini Bianchi” sia una serie contro i medici, credo anzi che sia una fiction a favore dei medici, dei bravi medici. Se c’è un mea culpa che possiamo fare è quello di aver messo in discussione una delle due certezze delle famiglie italiane, per le quali esistono convenzionalmente due pilastri: da un lato il prete, dall’altro il medico.

L’errore principale rispetto a “Crimini Bianchi”, però, è stato di comunicazione. Il pubblico non ha iniziato a guardare la puntata per poi passare disgustato a qualcos’altro, ma ha proprio cambiato canale prima ancora che la puntata iniziasse, suggestionato probabilmente dalla mole di polemiche che hanno preceduto la messa in onda del programma, isolandolo e compromettendolo, senza che se ne avesse una reale conoscenza.

Responsabilità e concause vanno ascritte anche ai competitor con cui la fiction si è dovuta confrontare, primo fra tutti il turno infrasettimanale di campionato, al tema complesso e delicato, al passaggio dalla rete ammiraglia a italia1, forse repentino, come dimostra l’andamento dell’attuale palinsesto.”

Già un paio di settimane fa, durante una puntata di “Tv Talk”, durante un collegamento telefonico Valsecchi si era lamentato non solo della collocazione in palinsesto di una serie dal target giovane in una serata in cui il calcio assorbe una buona fetta di questo stesso pubblico, ma aveva già espresso delle perplessità circa la promozione che Mediaset gli aveva dedicato durante l’estate.

In particolare, il produttore di “Distretto di Polizia” accusava l’azienda di aver mandato in onda i promo soprattutto durante luglio ed agosto -quando il pubblico davanti alla tv è molto inferiore rispetto al resto dell’anno-, mentre di aver diminuito il numero di spot a settembre.

Al contrario, con l’avvicinarsi della prima puntata sono aumentate le notizie in cui si evidenziava lo scetticismo dei medici e delle loro associazioni, che vedevano in “Crimini Bianchi” la possibilità di mettere in cattiva luce un’intera categoria.

A prescindere da tutto ciò, non si può negare che questo telefilm sia stato, nel bene e nel male, una tra le rare novità proposte dalla televisione italiana: un format nostrano, fatto da sceneggiatori italiani e che si è occupato di casi di cui i nostri telegiornali spesso parlano. Che poi sia stata calcata la mano e si sia esagerato è una questione soggettiva, sulla quale ognuno di noi, vedendo anche solo un episodio, si sarà fatto un’idea.

L’unico timore che potrebbe sorgere, vedendo due novità cancellate dopo poche puntate, è se dobbiamo aspettarci sempre meno idee originali e più abitudinarietà. Ai palinsesti futuri l’ardua sentenza.

Canale 5Italia 1