Country Music Awards: la musica in tv e’ ancora viva
L’America e’ anche questa, gente.Mercoledi’ 12 novembre su ABC in prima serata e’ andato in onda un grande evento musicale: i CMA (Country Music Association Awards), edizione numero 42. Chi e’ stato negli Stati Uniti e ha noleggiato una macchina forse ha gia’ avuto la fortuna di sintonizzare una stazione di musica country. Ascoltando questo
L’America e’ anche questa, gente.
Mercoledi’ 12 novembre su ABC in prima serata e’ andato in onda un grande evento musicale: i CMA (Country Music Association Awards), edizione numero 42. Chi e’ stato negli Stati Uniti e ha noleggiato una macchina forse ha gia’ avuto la fortuna di sintonizzare una stazione di musica country. Ascoltando questo genere, nato proprio in questo paese, si arriva in qualche modo al “cuore” delle tradizioni americane, degli stati centrali, delle grandi campagne o dei grandi deserti. E un viaggio sulle quattro (o due) ruote non e’ un vero viaggio senza queste note fatte di violini, chitarre, banjo e grandi voci. I cantanti sono personaggi bizzarri: cappelloni da cowboy, baffoni, barba lunga, giacche di pelle, biondone con cofane vaporose. Un po’ tamarri, ma assolutamente affascinanti. Nelle parole delle loro canzoni c’e’ l’America delle grandi tradizioni: famiglia, casa, genitori, cane, fidanzata, high school, fede, Dio, matrimonio, i figli, l’onore e l’orgoglio di servire IL grande paese, anche in guerra. Durante la serata infatti la giovane vedova di un soldato americano caduto in Afghanistan ha annunciato, con il sorriso sulle labbra, che la musica l’ha aiutata a continuare la sua vita con le sue figlie, nonostante la perdita. Questo mentre sul ledwall alle sue spalle scorrevano le immagini della sua famiglia e tutto il pubblico si e’ alzato in piedi per applaudire. Niente lacrime, ma orgoglio. Un po’ patetico, forse. Ma di sicuro qualcosa di sconosciuto a me italiano-spettatore, almeno in tv.
La serata-evento dedicata agli artisti della musica country prevede l’assegnazione di diversi premi (miglior artista, miglior rivelazione, migliore canzone ecc.) da parte dei membri della Country Music Association. La prima edizione era un semplice evento a Nashville, nel 1967. La seconda edizione e’ andata in onda l’anno successivo su NBC qualche giorno dopo la sua registrazione e dal 1969 NBC ha sempre trasmesso ogni edizione dello show fino al 1975, quando poi e’ passato su CBS fino al 2005. Dal 2006 l’evento e’ ospitato da ABC. I CMA continuano ad andare in onda da Nashville, Tennessee ma l’edizione 2007 ad esempio e’ andata in onda dal Madison Square Garden di New York. Un grandissimo pubblico live di appassionati anima questa serata in cui sfilano sul palco gli artisti piu’ amati con le loro performance dal vivo (per davvero), tra cui gli Eagles. Il genere country e’ molto amato nel paese, tale da giustificare la messa in onda nazionale di un evento del genere e vi sono di sicuro una moltitudine di generi merceologici che hanno visto protagonisti molti inserzionisti pubblicitari durante la serata: si va dalla zuppa tradizionale Progresso, al “truck” del vero americano della Chrysler fino alle associazioni di beneficienza. Seduti tra il pubblico, tra gli altri, anche Nicole Kidman (fidanzata con il cantante country Keith Urban). Dopo il salto, il video che illustra una parte dello show (quello della vedova del soldato caduto) e che vede protagonista la bellissima conduttrice Carrie Underwood.
La presentatrice della serata viene dalla televisione. Si tratta della bellissima e giovanissima cantante Carrie Underwood, 25 anni. Durante l’edizione numero 4 di American Idol, il caustico produttore Simon Cowell ha alzato le sopracciglia quando ha previsto che questa biondina avrebbe venduto migliaia di dischi in piu’ dei precedenti vincitori del programma. E qualche anno dopo Carrie, dall’Oklahoma, ha raggiunto la quota record di 10 milioni di album venduti grazie alla capacita’ di mescolare il genere country con quello pop. Presente in due nominations della serata (ha poi vinto come migliore cantante femminile) ha avuto la grande opportunita’ di condurre questo evento con il cantante Brad Paisley e di guadagnare di nuovo visibilita’ presso il pubblico americano.
Ve ne parlo perche’ e’ sempre piu’ difficile per la musica, almeno in Italia, raggiungere il piccolo schermo. Ne e’ un esempio il grande assente di quest’anno: il Festivalbar. Questo evento e’ assolutamente particolare, il genere country e’ americano e impossibile da esportare al di fuori dei confini statunitensi. Ma qui hanno ancora il coraggio di inserire in palinsesto in piena stagione una serata di musica live che in qualche modo si rivolge a una “nicchia” (sebbene molto grande). Forse il motivo, oltre ad accontentare un ben preciso genere di inserzionisti, e’ anche quello di riaffermare tradizioni e identita’ americane. Gli ascolti sono stati decisamente soddisfacenti, con oltre 16 milioni di spettatori e share superiore al 13%: ABC ha dominato la serata.
Insomma, la musica nella tv americana e’ ancora viva, vegeta ed in buona salute.
In questo brano video il passaggio in cui la vedova di un soldato americano annuncia la conduttirce-cantante Carrie Underwood che presenta la sua canzone piu’ famosa (Just a Dream) e che vince il titolo come miglior cantante femminile dell’anno. Vi consiglio di guardare come sono vestiti i diversi personaggi del pubblico e il presentatore maschile, Brad Paisley.
Per completezza di informazione, ecco tutti i premi e i vincitori di questa edizione 2008. Sono nomi assolutamente sconosciuti al pubblico italiano, ma magari qualcuno di voi vuole approfondire in rete e assaggiare un po’ di sapore “country” americano. E’ buffo leggere gli annali dei vincitori per scoprire che, gira e rigira, sono praticamente quasi sempre gli stessi i protagonisti della scena country.
Entertainer of the Year: Kenny Chesney
Song of The Year: “Stay” – Jennifer Nettles
Single of The Year: “I Saw God Today” – George Strait
Album of the Year: “Troubadour” – George Strait
Male Vocalist of the Year: Brad Paisley
Female Vocalist of the Year: Carrie Underwood
Vocal Duo of the Year: Sugarland
Vocal Group of the Year: Rascal Flatts
Musician of the Year: Mac McAnally
New Artist of the Year: Lady Antebellum
Music Video of the Year: “Waitin’ on a Woman” – Brad Paisley featuring Andy Griffith